Nel giorno dell’anniversario dell’assassinio di Aldo Moro, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia si unisce al cordoglio e alla memoria della Repubblica per onorare una delle figure più alte della storia democratica del nostro Paese.
Il 9 maggio 1978 rappresenta una ferita profonda nella coscienza civile dell’Italia. Il sacrificio di Aldo Moro, statista di straordinaria intelligenza e umanità, fu il tragico culmine della violenza eversiva che tentò di piegare lo Stato attraverso il terrore. Ma proprio in quei giorni bui, lo Stato dimostrò di saper resistere, con dignità e fermezza, alla minaccia armata contro le sue istituzioni democratiche.
Ricordare oggi Aldo Moro significa ribadire il valore della legalità, della responsabilità politica e del dialogo come strumenti di costruzione della convivenza democratica. Significa anche rendere omaggio alle Forze dell’Ordine, ai magistrati, ai servitori dello Stato che hanno pagato un prezzo altissimo nella lotta contro il terrorismo e contro ogni forma di sovversione.
La memoria non è solo dovere, ma presidio: il ricordo di Aldo Moro è un monito contro ogni tentazione di delegittimazione delle istituzioni, e un richiamo all’impegno quotidiano per difendere i valori costituzionali, la libertà e la sicurezza di tutti i cittadini. Così in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.
Anfp, ‘ricordare Moro per ribadire il valore della legalità’
(ANSA) – ROMA, 09 MAG – Nel giorno dell’anniversario dell’assassinio di Aldo Moro, l’Associazione nazionale funzionari di polizia “si unisce al cordoglio e alla memoria della Repubblica per onorare una delle figure piu’ alte della storia democratica del nostro Paese”.
“Il 9 maggio 1978 – ricorda il segretario Enzo Letizia – rappresenta una ferita profonda nella coscienza civile dell’Italia. Il sacrificio di Aldo Moro, statista di straordinaria intelligenza e umanita’, fu il tragico culmine della violenza eversiva che tento’ di piegare lo Stato attraverso il terrore. Ma proprio in quei giorni bui, lo Stato dimostro’ di saper resistere, con dignita’ e fermezza, alla minaccia armata contro le sue istituzioni democratiche. Ricordare oggi Aldo Moro significa ribadire il valore della legalita’, della responsabilita’ politica e del dialogo come strumenti di costruzione della convivenza democratica. Significa anche rendere omaggio alle Forze dell’Ordine, ai magistrati, ai servitori dello Stato che hanno pagato un prezzo altissimo nella lotta contro il terrorismo e contro ogni forma di sovversione”.
“La memoria – aggiunge Letizia – non e’ solo dovere, ma presidio: il ricordo di Aldo Moro e’ un monito contro ogni tentazione di delegittimazione delle istituzioni, e un richiamo all’impegno quotidiano per difendere i valori costituzionali, la liberta’ e la sicurezza di tutti i cittadini”. (ANSA).
Moro: funzionari polizia, memoria non solo dovere ma presidio
(AGI) – Roma, 9 mag. – Nel giorno dell’anniversario dell’assassinio di Aldo Moro, l’Associazione nazionale funzionari di polizia “si unisce al cordoglio e alla memoria della Repubblica per onorare una delle figure piu’ alte della storia democratica del nostro Paese”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’Associazione.
“Il 9 maggio 1978 rappresenta una ferita profonda nella coscienza civile dell’Italia – sottolinea Letizia -. Il sacrificio di Aldo Moro, statista di straordinaria intelligenza e umanita’, fu il tragico culmine della violenza eversiva che tento’ di piegare lo Stato attraverso il terrore. Ma proprio in quei giorni bui, lo Stato dimostro’ di saper resistere, con dignita’ e fermezza, alla minaccia armata contro le sue istituzioni democratiche. Ricordare oggi Aldo Moro significa ribadire il valore della legalita’, della responsabilita’ politica e del dialogo come strumenti di costruzione della convivenza democratica. Significa anche rendere omaggio alle forze dell’Ordine, ai magistrati, ai servitori dello Stato che hanno pagato un prezzo altissimo nella lotta contro il terrorismo e contro ogni forma di sovversione”.
“La memoria – conclude il leader sindacale – non e’ solo dovere, ma presidio: il ricordo di Aldo Moro e’ un monito contro ogni tentazione di delegittimazione delle istituzioni, e un richiamo all’impegno quotidiano per difendere i valori costituzionali, la liberta’ e la sicurezza di tutti i cittadini”.