UN PRIMO PASSO NELLA STORIA. DA OGGI CI RAPPRESENTIAMO PER DAVVERO

FIRMATO IL CONTRATTO SULL’ACCESSORIO

 

Cari colleghi,

oggi, 6 agosto, è una data importante: abbiamo firmato il primo accordo sindacale per i dirigenti di Polizia. È una firma storica. Segna l’inizio di una svolta: da oggi ci rappresentiamo e rappresentiamo le nostre ragioni e le nostre aspettative. Non è solo un atto formale. È un riconoscimento politico e istituzionale: siamo finalmente protagonisti, con la maggioranza assoluta della rappresentanza.

Ora, voglio essere molto chiaro su un punto. Questo contratto riguarda solo il trattamento accessorio. Non lo stipendio. Ripeto: non lo stipendio che – come sapete – è regolato dalla legge avendo, la nostra categoria, un ruolo centrale per la sicurezza democratica del Paese.

Il contratto appena firmato serve a migliorare la parte variabile del nostro trattamento economico: quella legata alle attività svolte, alle condizioni di impiego, alle responsabilità operative. Parliamo ad esempio di: indennità di missione; controllo del territorio; presenze notturne o festive; indennità per le funzioni cyber. In questo quadro, ci verrà corrisposta un’una tantum, pari a circa 3.700 euro medi pro capite. Soprattutto – si chiude finalmente una grave disparità:quelle stesse voci retributive che da quattro anni ci venivano pagate meno, rispetto al personale di qualifica inferiore, vengono ora equiparate.

È un atto di giustizia. Un segnale concreto che il nostro ruolo viene riconosciuto per ciò che è: centrale, esposto, determinante. So che spesso, quando si sente dire “abbiamo firmato il contratto”, si pensa automaticamente a un aumento dello stipendio. Ma non è questo il caso. Parliamo solo di una parte della retribuzione: l’accessorio. Eppure è un passaggio importante: perché corregge storture e, anche simbolicamente rimette in equilibrio le cose.

Da qui si riparte.

Perchè il vero banco di prova sarà il contratto 2024/2026, quello dove andremo a cercare nuove risorse, a rivedere le indennità e a costruire finalmente una retribuzione che rifletta il peso reale del nostro lavoro.

Questo risultato non è arrivato per caso. È frutto del lavoro determinato dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, che ha creduto nella contrattazione, ha costruito il consenso ed ha portato a casa un risultato concreto, giusto ed atteso da anni. Se oggi possiamo dire che i dirigenti di Polizia hanno voce, rappresentanza e risultati, è perché c’è un’Associazione che ha saputo parlare con competenza, fermezza e credibilità.

Più siamo, più contiamo. Questo è solo l’inizio.

 

Roma, 6 agosto 2025

IL SEGRETARIO NAZIONALE

Enzo Marco Letizia

Nota 6 agosto Segr Naz_Un primo passo nella storia

ACCORDO SINDACALE TRIENNIO 2018-2020

ACCORDO SINDACALE TRIENNIO 2021-2023

NOTA DALL’AREA NEGOZIALE AL PRIMO CONTRATTO