Mercoledì 6 agosto 2025 sarà una data storica per la dirigenza della Polizia di Stato! Con la firma dell’accordo sindacale, si chiude il primo ciclo contrattuale per l’area negoziale della dirigenza – che comprende i trienni economici 2018/2020 e 2021/2023 – dando concreta attuazione ad un diritto atteso da decenni: la contrattazione del trattamento accessorio per i dirigenti.

Una tappa cruciale che giunge al termine di un lungo ed articolato cammino, avviato con determinazione dall’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, sin dalle sue origini.

Già nel corso della legislatura conclusa con l’approvazione del d.lgs. n. 95/2017, l’ANFP è stata protagonista della battaglia per il riconoscimento formale dell’area negoziale della dirigenza delle Forze di Polizia, superando la logica esclusiva dell’area comune, rivendicando la specificità della funzione di direzione e coordinamento all’interno dell’apparato sicurezza.

Ottenuta la cornice normativa, l’Associazione si è battuta per trasformarla in realtà contrattuale. Dal 2018 al 2023, l’ANFP ha incessantemente chiesto – con note puntuali, incontri istituzionali e interventi pubblici – lo stanziamento di fondi specifici per consentire l’avvio effettivo della contrattazione. Sono stati anni difficili, nei quali, dopo la costituzione dell’area, andavano superate diffidenze e resistenze che hanno determinato finanziamenti insufficienti e contenuti limitati. Un impegno documentato: il nostro sito ne è la testimonianza!

La svolta decisiva è avvenuta nel 2023, grazie ad una rinnovata attenzione politica ed istituzionale. In quell’anno, l’Associazione ha promosso importanti iniziative pubbliche che hanno segnato un cambio di passo nella consapevolezza del ruolo e delle responsabilità della dirigenza. In particolare, la partecipazione del Ministro dell’Interno Piantedosi ad Avellino, in occasione del decennale della scomparsa del Capo della Polizia Antonio Manganelli; l’intervento del Ministro della Salute Schillaci alla cerimonia di inaugurazione della statua donata allo Spallanzani dall’ANFP e, soprattutto, la convocazione a Palazzo Chigi, con la presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, hanno restituito dignità istituzionale ed attenzione concreta alle istanze della categoria.

Tale attenzione si è tradotta, con la legge di bilancio per il 2024, nel maggiore finanziamento mai stanziato per l’area negoziale della dirigenza delle Forze di polizia. Mercoledì prossimo si realizzerà la chiusura dei due trienni già scaduti, con la corresponsione dell’una tantum e l’attuazione della perequazione delle indennità che da anni venivano corrisposte in misura inferiore rispetto al restante personale.

Ma questo traguardo non è un punto di arrivo; al contrario, rappresenta il punto di partenza di una stagione contrattuale.

La firma del 6 agosto è dunque molto più che un formale atto amministrativo: è il risultato di una visione strategica, di una perseveranza sindacale e di una mobilitazione costante, che ha reso possibile il riconoscimento economico e giuridico delle funzioni di direzione nella Polizia di Stato.

Con questo risultato, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia conferma il proprio ruolo trainante e rilancia la sua azione per i prossimi traguardi: l’avvio del nuovo contratto 2024/2026 in una visione unitaria con i trienni scaduti, la riforma del sistema di finanziamento del contratto accessorio della dirigenza – che va svincolato dai fondi per il c.d. “adeguamento ISTAT” – infine, la previdenza dedicata.

 

Roma, 4 agosto 2025

 

Il Consigliere Nazionale

Pietro Caserta

Lettera contratto 4 agosto Cons Naz. Caserta