Il 6 agosto 2025 sono stati sottoscritti gli Accordi sindacali relativi ai trienni 2018-2020 e 2021-2023 per il personale dirigente delle Forze di polizia a ordinamento civile, riguardanti la disciplina dei trattamenti accessori e degli istituti normativi.

Alla firma erano presenti il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, la Sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano e il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro delle Vedove.

L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime soddisfazione per l’importante risultato, il migliore possibile con le risorse stanziate, le quali hanno risentito delle diffidenze e le resistenze di ambienti burocratici, tecnocratici e politici dopo la costituzione dell’area autonoma per i dirigenti di polizia. Si tratta tuttavia di una tappa fondamentale, che apre concretamente la strada alle trattative per il triennio 2024-2026, durante le quali sarà cruciale rivisitare complessivamente le indennità e costruire una retribuzione accessoria che rifletta il reale peso delle responsabilità affidate ai dirigenti di polizia, anche attraverso l’introduzione di emolumenti identitari e nuove voci retributive.

Al riguardo, l’Associazione ritiene essenziale che il Governo, già con la prossima legge di bilancio, incrementi in modo significativo le risorse disponibili per il negoziato relativo al triennio 2024-2026, così da rendere concretamente attuabili gli obiettivi condivisi.

L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime piena soddisfazione per gli impegni assunti formalmente dal Governo, attraverso la sottoscrizione dei Ministri competenti, in occasione della firma del primo contratto per la dirigenza delle Forze di polizia.

Si tratta di un passaggio politico e istituzionale rilevante, che testimonia la volontà del Governo di dare piena attuazione al modello negoziale introdotto dall’articolo 46 del d.lgs. n. 95/2017 e di consolidare un sistema contrattuale finalmente autonomo, in grado di valorizzare il ruolo e le funzioni dei dirigenti del comparto sicurezza e difesa.

 

In particolare, si accoglie con favore:

  • l’impegno ad avviare le procedure negoziali per il triennio 2024–2026 entro novanta giorni dalla firma dell’accordo: un elemento di discontinuità rispetto al passato, che punta alla stabilizzazione del ciclo contrattuale e al rafforzamento della credibilità della contrattazione;
  • la volontà di superare le attuali modalità di finanziamento previste dal comma 5 dell’art. 46 del d.lgs. n. 95/2017, attraverso un intervento normativo strutturale che consenta di assicurare una reale e duratura valorizzazione delle funzioni dirigenziali nel comparto;
  • la disponibilità ad affrontare il tema della previdenza dedicata, anche attraverso meccanismi partecipativi e con l’obiettivo, dichiarato, di offrire maggiori tutele previdenziali al personale, in coerenza con il principio di specificità riconosciuto dalla legge.

L’Associazione coglie l’occasione per ringraziare i Ministri dell’Interno e della Pubblica Amministrazione e le rispettive delegazioni per il lavoro svolto con spirito di confronto e responsabilità istituzionale, auspicando che i prossimi passaggi confermino la volontà politica di consolidare un sistema contrattuale all’altezza della delicatezza delle funzioni svolte dalla dirigenza delle Forze di polizia.

 

TABELLE RIASSUNTIVE UNA TANTUM

TRIENNIO 2018/2020 2018 2019 2020 TOTALE
DIRIGENTE GENERALE 97,30 468,50 630,94 1.196,74
DIRIGENTE SUPERIORE 92,88 447,20 602,26 1.142,34
PRIMO DIRIGENTE 88,45 425,91 573,58 1.087,94
VICE QUESTORE 84,03 404,61 544,90 1.033,54
VICE QUESTORE AGGIUNTO 79,61 383,32 516,22    979,15
TRIENNIO 2021/2023 2021 2022 2023 TOTALE
DIRIGENTE GENERALE 674,23 1.067,44 1.075,50 2.817,17
DIRIGENTE SUPERIORE 643,59 1.018,92 1.026,62 2.689,13
PRIMO DIRIGENTE 612,94 970,40 977,73 2.561,07
VICE QUESTORE 582,29 921,88 928,84 2.433,01
VICE QUESTORE AGGIUNTO 551,65 873,36 879,96 2.304,97

 

Con l’accordo sindacale per l’accessorio sul triennio 2021/2023, si chiude finalmente una pagina ingiustificabile per la dirigenza della Polizia di Stato: le indennità accessorie, per anni liquidate in misura inferiore rispetto a quelle riconosciute al restante personale, saranno perequate a partire dal 1° gennaio 2022. Non era solo una questione contabile. Era una questione di giustizia. Per troppo tempo, i dirigenti hanno condiviso gli stessi turni, lo stesso carico operativo, gli stessi rischi e disagi del restante personale ma con un trattamento economico peggiore.

Con la perequazione retroattiva, si sana una frattura che aveva minato il senso stesso della funzione dirigenziale. Si ristabilisce un equilibrio che era doveroso, oltre che atteso.

La perequazione riguarda in particolare:

  • il trattamento di missione;
  • l’indennità di compensazione;
  • l’indennità di rischio;
  • l’indennità d’impiego operativo per attività di volo, pilotaggio, imbarco e marcia;
  • l’indennità di presenza notturna e festiva;
  • l’indennità di lancio paracadutistico;
  • l’indennità per attività di controllo del territorio;
  • l’indennità per il settore cyber;
  • l’indennità per artificieri;
  • l’indennità per il soccorso alpino;
  • l’indennità mensile di impiego per i NOCS.

 

Sono il profilo normativo stati estesi i seguenti istituti:

  • congedo parentale;
  • congedo e riposo solidale;
  • tutela della genitorialità;
  • congedo straordinario per donne vittime di violenza di genere;
  • congedo per aggiornamento scientifico;
  • congedi straordinari e aspettativa.

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ACCORDO SINDACALE RELATIVO AL TRIENNIO 2018-2020 PER IL PERSONALE DIRIGENTE DELLE FORZE DI POLIZIA A ORDINAMENTO CIVILE AI SENSI DELL’ART. 46, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 MAGGIO 2017, N. 95, PER LA DISCIPLINA DEI TRATTAMENTI ACCESSORI E DEGLI ISTITUTI NORMATIVI.

 

Art. 1

Ambito di applicazione e durata

 

  1. Ai sensi dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, e successive modificazioni, il presente accordo sindacale si applica, per il periodo dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020, al personale dirigente della Polizia di Stato e del Corpo di polizia penitenziaria.

 

 

Art. 2

Importi una tantum

 

  1. È corrisposto un elemento retributivo accessorio una tantum nelle misure annue indicate nella seguente tabella:
Polizia di Stato 2018 2019 2020
Dirigente Generale di pubblica sicurezza 97,30 468,50 630,94
Dirigente Superiore della Polizia di Stato 92,88 447,20 602,26
Primo Dirigente della Polizia di Stato 88,45 425,91 573,58
Vice Questore della Polizia di Stato 84,03 404,61 544,90
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato 79,61 383,32 516,22

 

  1. L’elemento retributivo di cui al comma 1 viene corrisposto in relazione ai mesi di servizio prestato e alla qualifica rivestita, parametrando le misure annue su 12 mensilità. La frazione di mese superiore a 15 giorni dà luogo al riconoscimento dell’intero rateo mensile. Non si tiene conto delle frazioni di mese uguali o inferiori a 15 giorni e dei mesi nei quali non è stato corrisposto lo stipendio per aspettative o congedi non retribuiti o altre cause di interruzione e sospensione della prestazione lavorativa.

 

Art. 3

Risorse non utilizzate nel triennio 2018 – 2020

 

  1. Per le forze di polizia a ordinamento civile le risorse non utilizzate derivanti dall’applicazione dell’articolo 2 sono oggetto di successivo accordo e pari a:
  2. per la Polizia di Stato: euro 209.803,40 per il 2018, euro 728.460,21 per il 2019, euro 902.443,02 per il 2020 e euro 2.127.769 a decorrere dal 2021;
  3. per il Corpo di polizia penitenziaria: euro 33.490,70 per il 2018, euro 122.767,43 per il 2019, euro 74.831,43 per il 2020 e euro 285.563 a decorrere dal 2021.

 

  1. Le risorse di cui al comma 1 sono al netto di quelle utilizzate in applicazione dell’articolo 12- bis, comma 2, del decreto-legge 14 giugno 2019, n.53, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2019, n.77.
  2. Le risorse di cui al presente articolo non comprendono gli oneri contributivi a carico dello Stato e l’imposta regionale sulle attività produttive.

 

Art. 4

Disposizioni finali

  1. Al personale dirigente delle Forze di polizia a ordinamento civile continuano ad applicarsi le disposizioni normative e negoziali vigenti già estese alla data di entrata in vigore del decreto di recepimento del presente accordo.

 

 

ACCORDO SINDACALE RELATIVO AL TRIENNIO 2021-2023 PER IL PERSONALE DIRIGENTE DELLE FORZE DI POLIZIA A ORDINAMENTO CIVILE AI SENSI DELL’ART. 46, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 MAGGIO 2017, N. 95, PER LA DISCIPLINA DEI TRATTAMENTI ACCESSORI E DEGLI ISTITUTI NORMATIVI.

 

Art. 1

Ambito di applicazione e durata

 

  1. Ai sensi dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, e successive modificazioni, il presente accordo sindacale si applica, per il periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, al personale dirigente della Polizia di Stato e del Corpo di polizia penitenziaria, a tal fine anche impiegando le risorse non utilizzate derivanti dall’accordo per il triennio 2018-2020.

 

Art.2

Estensione degli istituti economici

 

  1. A decorrere dal 1° gennaio 2022, al personale con qualifica dirigenziale sono applicate, così come vigenti alla data di entrata in vigore del decreto di recepimento del presente accordo sindacale e in quanto compatibili in relazione all’ordinamento di ciascuna forza di polizia ad ordinamento civile, le disposizioni di cui ai seguenti articoli del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 2022, n. 57:
  2. articolo 9, nel rispetto degli incrementi percentuali previsti per le singole qualifiche;
  3. articoli 10, 11, 12, 14, 15, 16, 17, 19, 20 e 21.

 

  1. A decorrere dal 1° gennaio 2022, l’indennità mensile di impiego per il personale del Nucleo operativo centrale di sicurezza (NOCS) della Polizia di Stato di cui all’articolo 9 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, è estesa al personale dirigente in relazione alla qualifica e all’anzianità di servizio, nella misura e con la decorrenza indicate nelle seguenti tabelle:

dal 1° gennaio 2022

INDENNITA’ DI IMPIEGO PER IL PERSONALE DEL NUCLEO OPERATIVO CENTRALE DI SICUREZZA
Qualifica Importo mensile lordo
Dirigente generale di pubblica sicurezza 1.375,22
Dirigente superiore della Polizia di Stato 1.284,55
Primo dirigente della Polizia di Stato +23 nella carriera 1.284,55
Primo dirigente della Polizia di Stato +25 anzianità di servizio 1.193,87
Primo dirigente della Polizia di Stato +13 nella carriera 1.103,18
Primo dirigente della Polizia di Stato 1.103,18
Vice Questore della Polizia di Stato +23 nella carriera 1.284,55
Vice Questore della Polizia di Stato +25 anzianità di servizio 1.193,87
Vice Questore della Polizia di Stato +13 nella carriera 1.103,18
Vice Questore della Polizia di Stato    745,83
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato +23 nella carriera 1.284,55
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato +25 anzianità di servizio 1.193,87
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato +13 nella carriera 1.103,18
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato              688,85

 

dal 1° gennaio 2023

INDENNITA’ DI IMPIEGO PER IL PERSONALE DEL NUCLEO OPERATIVO CENTRALE DI SICUREZZA
Qualifica Importo mensile lordo
Dirigente generale di pubblica sicurezza 1.388,70
Dirigente superiore della Polizia di Stato 1.297,14
Primo dirigente della Polizia di Stato +23 nella carriera 1.297,14
Primo dirigente della Polizia di Stato +25 anzianità di servizio 1.205,56
Primo dirigente della Polizia di Stato +13 nella carriera 1.113,99
Primo dirigente della Polizia di Stato 1.113,99
Vice Questore della Polizia di Stato +23 nella carriera 1.297,14
Vice Questore della Polizia di Stato +25 anzianità di servizio 1.205,56
Vice Questore della Polizia di Stato +13 nella carriera 1.113,99
Vice Questore della Polizia di Stato    753,14
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato +23 nella carriera 1.297,14
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato +25 anzianità di servizio 1.205,56
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato +13 nella carriera 1.113,99
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato    695,60

 

Art. 3

Estensione degli istituti normativi

  1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto di recepimento del presente accordo sindacale al personale dirigente delle forze di polizia a ordinamento civile sono applicate, così come vigenti alla medesima data di decorrenza, le disposizioni contenute nell’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2018, n. 39, e negli articoli 22, 24 commi 1, 2 e 4, 25, 27 e 29 del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 2022, n. 57.

 

 

Art. 4

Importi una tantum

  1. È corrisposto un elemento retributivo accessorio una tantum nelle misure annue indicate nelle seguenti tabelle:

 

Polizia di Stato 2021 2022 2023
Dirigente Generale di pubblica sicurezza 674,23 1.067,44 1.075,50
Dirigente Superiore della Polizia di Stato 643,59 1.018,92 1.026,62
Primo Dirigente della Polizia di Stato 612,94 970,40 977,73
Vice Questore della Polizia di Stato 582,29 921,88 928,84
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato 551,65 873,36 879,96

 

 

 

  1. L’elemento retributivo di cui al comma 1 viene corrisposto in relazione ai mesi di servizio prestato e alla qualifica rivestita, parametrando le misure annue su 12 mensilità. La frazione di mese superiore a 15 giorni dà luogo al riconoscimento dell’intero rateo mensile. Non si tiene conto delle frazioni di mese uguali o inferiori a 15 giorni e dei mesi nei quali non è stato corrisposto lo stipendio per aspettative o congedi non retribuiti o altre cause di interruzione e sospensione della prestazione lavorativa.

 

Art. 5

Risorse non utilizzate con riferimento al triennio 2018 – 2020

  1. Per le forze di polizia a ordinamento civile le risorse non utilizzate derivanti dall’applicazione del presente accordo sono oggetto di successivo accordo e sono pari a:
  2. per la Polizia di Stato: euro 209.803,40 per il 2018, euro 728.460,21 per il 2019, euro 902.443,02 per il 2020, euro 1.064.189,97 per il 2021, euro 1.030.511,76 per il 2022, euro 1.041.483,19 per il 2023 e euro 2.127.769 a decorrere dal 2024;
  3. per il Corpo di polizia penitenziaria: euro 33.490,70 per il 2018, euro 122.767,43 per il 2019, euro 74.831,43 per il 2020, euro 93.535,51 per il 2021, euro 83.494,39 per il 2022, euro 80.768,52 per il 2023 e euro 285.563 a decorrere dal 2024.
  4. Le risorse di cui al comma 1 sono al netto di quelle utilizzate in applicazione dell’articolo 12- bis, comma 2, del decreto-legge 14 giugno 2019, n.53, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2019, n.77.
  5. Le risorse di cui al presente articolo non comprendono gli oneri contributivi a carico dello Stato e l’imposta regionale sulle attività produttive.

Art. 6

Risorse non utilizzate con riferimento al triennio 2021 – 2023

  1. Per le forze di polizia a ordinamento civile le risorse non utilizzate derivanti dall’applicazione del presente accordo sono oggetto di successivo accordo e sono pari a euro 1.533.736 a decorrere dal 2024 per la Polizia di Stato e euro 216.998 a decorrere dal 2024 per la Polizia penitenziaria.
  2. Le risorse di cui al presente articolo non comprendono gli oneri contributivi a carico dello Stato e l’imposta regionale sulle attività produttive.

 

Art. 7

Norma transitoria

  1. In via transitoria e fino alla definizione della disciplina relativa alle prerogative sindacali nell’ambito dell’area negoziale dirigenziale, i dirigenti sindacali che ricoprono cariche in seno agli organismi direttivi delle Organizzazioni Sindacali rappresentative dei soli dirigenti delle Forze di polizia a ordinamento civile, a cui non si applicano le disposizioni previste dall’articolo 46, comma 7-bis, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, possono fruire, ai fini dello svolgimento dell’attività sindacale, di permessi giornalieri a titolo di congedo straordinario per gravi motivi, nei limiti dei 45 giorni annui previsti dalla normativa vigente.

 

Art. 8

Disposizioni finali

 

  1. Al personale dirigente delle Forze di polizia a ordinamento civile continuano ad applicarsi le disposizioni normative e negoziali vigenti, già estese alla data di entrata in vigore del decreto di recepimento del presente accordo.

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Roma, 6 agosto 2025

 

LA SEGRETERIA NAZIONALE

 

CONTRATTO ACCESSORIO DIRIGENTI DI POLIZIA 6 AGOSTO 2025