L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ritiene inopportune e controproducenti le dichiarazioni rese dal Sindaco di Bologna sui gravi disordini verificatisi ieri in città.
In un momento in cui le istituzioni dovrebbero parlare con una sola voce per ricomporre la coesione sociale, aprire una polemica sulla gestione dell’ordine pubblico significa indebolire il fronte istituzionale e confondere le responsabilità.
La responsabilità degli scontri è una sola: quella dei violenti che hanno assaltato la città.
Le violenze che hanno colpito Bologna sono state opera di gruppi in prevalenza riconducibili all’area antagonista locale. Una mobilitazione pianificata e organizzata, come dimostrano la simultaneità degli attacchi, le tecniche paramilitari utilizzate, il lancio di oggetti, bombe carta e fuochi d’artificio ad altezza d’uomo.
È fondamentale ricordare che la funzione propria dell’Autorità di Pubblica Sicurezza è garantire le libertà dei cittadini, la possibilità di svolgere regolarmente gli eventi, e intervenire per respingere e contenere la violenza.
In questo scenario, la polemica politica rappresenta il terreno più fertile per i violenti e i professionisti del disordine, che prosperano sulle divisioni e cercano di trasformare ogni contrasto istituzionale in occasione di escalation e proselitismo.
Le Autorità Nazionali e Locali di Pubblica hanno operato in base alla legge con equilibrio e competenza nel pieno rispetto delle procedure, delle informazioni disponibili e del quadro normativo. Mettere pubblicamente in discussione il loro operato significa indebolire l’architettura della sicurezza e gettare discredito su chi ha difeso la città.
La sicurezza pubblica richiede leale collaborazione interistituzionale, rispetto dei ruoli e responsabilità condivisa. Solo unendo gli sforzi – e non contrapponendoli – si può garantire ai cittadini la protezione e la serenità che meritano. Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.

Basket: funzionari ps, dichiarazioni sindaco Bologna inopportune / (AGI) – Roma, 22 nov. – L’Associazione nazionale funzionari di polizia giudica “inopportune e controproducenti le dichiarazioni rese dal sindaco di Bologna sui gravi disordini verificatisi ieri in citta’. In un momento in cui le istituzioni dovrebbero parlare con una sola voce per ricomporre la coesione sociale, aprire una polemica sulla gestione dell’ordine pubblico significa indebolire il fronte istituzionale e confondere le responsabilita’”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione.
“La responsabilita’ degli scontri e’ una sola: quella dei violenti che hanno assaltato la citta’ – scrive Letizia -. Le violenze che hanno colpito Bologna sono state opera di gruppi in prevalenza riconducibili all’area antagonista locale. Una mobilitazione pianificata e organizzata, come dimostrano la simultaneita’ degli attacchi, le tecniche paramilitari utilizzate, il lancio di oggetti, bombe carta e fuochi d’artificio ad altezza d’uomo. E’ fondamentale ricordare che la funzione propria dell’autorita’ di pubblica sicurezza e’ garantire le liberta’ dei cittadini, la possibilita’ di svolgere regolarmente gli eventi, e intervenire per respingere e contenere la violenza. In questo scenario, la polemica politica rappresenta il terreno piu’ fertile per i violenti e i professionisti del disordine, che prosperano sulle divisioni e cercano di trasformare ogni contrasto istituzionale in occasione di escalation e proselitismo”.
“Le Autorita’ nazionali e locali di pubblica sicurezza – continua l’esponente sindacale – hanno operato in base alla legge con equilibrio e competenza nel pieno rispetto delle procedure, delle informazioni disponibili e del quadro normativo. Mettere pubblicamente in discussione il loro operato significa indebolire l’architettura della sicurezza e gettare discredito su chi ha difeso la citta’. La sicurezza pubblica richiede leale collaborazione interistituzionale, rispetto dei ruoli e responsabilita’ condivisa. Solo unendo gli sforzi – e non contrapponendoli – si puo’ garantire ai cittadini la protezione e la serenita’ che meritano”. (AGI)

BASKET. BOLOGNA, ANFP: PAROLE SINDACO BOLOGNA INOPPORTUNE
SERVE COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE (DIRE) Roma, 22 nov. – L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ritiene “inopportune e controproducenti le dichiarazioni rese dal Sindaco di Bologna sui gravi disordini verificatisi ieri in citta’. In un momento in cui le istituzioni dovrebbero parlare con una sola voce per ricomporre la coesione sociale, aprire una polemica sulla gestione dell’ordine pubblico significa indebolire il fronte istituzionale e confondere le responsabilita’. La responsabilita’ degli scontri e’ una sola: quella dei violenti che hanno assaltato la citta’. Le violenze che hanno colpito Bologna sono state opera di gruppi in prevalenza riconducibili all’area antagonista locale. Una mobilitazione pianificata e organizzata, come dimostrano la simultaneita’ degli attacchi, le tecniche paramilitari utilizzate, il lancio di oggetti, bombe carta e fuochi d’artificio ad altezza d’uomo. È fondamentale ricordare che la funzione propria dell’Autorita’ di Pubblica Sicurezza e’ garantire le liberta’ dei cittadini, la possibilita’ di svolgere regolarmente gli eventi, e intervenire per respingere e contenere la violenza”.
“In questo scenario- proseguono-, la polemica politica rappresenta il terreno piu’ fertile per i violenti e i professionisti del disordine, che prosperano sulle divisioni e cercano di trasformare ogni contrasto istituzionale in occasione di escalation e proselitismo. Le Autorita’ Nazionali e Locali di Pubblica hanno operato in base alla legge con equilibrio e competenza nel pieno rispetto delle procedure, delle informazioni disponibili e del quadro normativo. Mettere pubblicamente in discussione il loro operato significa indebolire l’architettura della sicurezza e gettare discredito su chi ha difeso la citta’.
La sicurezza pubblica richiede leale collaborazione interistituzionale, rispetto dei ruoli e responsabilita’ condivisa. Solo unendo gli sforzi – e non contrapponendoli – si puo’ garantire ai cittadini la protezione e la serenita’ che meritano. Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia”

MO: FUNZIONARI POLIZIA, DICHIARAZIONI SINDACO BOLOGNA INOPPORTUNE Roma, 22 nov. (Adnkronos) – L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia “ritiene inopportune e controproducenti le dichiarazioni rese dal sindaco di Bologna sui gravi disordini verificatisi ieri in citta’.
In un momento in cui le istituzioni dovrebbero parlare con una sola voce per ricomporre la coesione sociale, aprire una polemica sulla gestione dell’ordine pubblico significa indebolire il fronte istituzionale e confondere le responsabilita’”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.
“La responsabilita’ degli scontri e’ una sola: quella dei violenti che hanno assaltato la citta’. Le violenze che hanno colpito Bologna sono state opera di gruppi in prevalenza riconducibili all’area antagonista locale. Una mobilitazione pianificata e organizzata, come dimostrano la simultaneita’ degli attacchi, le tecniche paramilitari utilizzate, il lancio di oggetti, bombe carta e fuochi d’artificio ad altezza d’uomo. È fondamentale ricordare che la funzione propria dell’Autorita’ di Pubblica Sicurezza e’ garantire le liberta’ dei cittadini, la possibilita’ di svolgere regolarmente gli eventi, e intervenire per respingere e contenere la violenza”, sottolinea.
“In questo scenario, la polemica politica rappresenta il terreno piu’ fertile per i violenti e i professionisti del disordine, che prosperano sulle divisioni e cercano di trasformare ogni contrasto istituzionale in occasione di escalation e proselitismo. Le Autorita’ Nazionali e Locali di Pubblica hanno operato in base alla legge con equilibrio e competenza nel pieno rispetto delle procedure, delle informazioni disponibili e del quadro normativo. Mettere pubblicamente in discussione il loro operato significa indebolire l’architettura della sicurezza e gettare discredito su chi ha difeso la citta’. La sicurezza pubblica richiede leale collaborazione interistituzionale, rispetto dei ruoli e responsabilita’ condivisa. Solo unendo gli sforzi, e non contrapponendoli, si puo’ garantire ai cittadini la protezione e la serenita’ che meritano”, conclude.

I funzionari di polizia: «Da Lepore dichiarazioni inopportune e controproducenti»

Sul caso è intervenuta anche l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, che «ritiene inopportune e controproducenti le dichiarazioni rese dal sindaco di Bologna sui gravi disordini verificatisi ieri in città». «In un momento in cui le istituzioni dovrebbero parlare con una sola voce per ricomporre la coesione sociale, aprire una polemica sulla gestione dell’ordine pubblico significa indebolire il fronte istituzionale e confondere le responsabilità», ha avvertito il segretario dell’Associazione, Enzo Letizia, ricordando che «la responsabilità degli scontri è una sola: quella dei violenti che hanno assaltato la città». «La polemica politica rappresenta il terreno più fertile per i violenti e i professionisti del disordine, che prosperano sulle divisioni e cercano di trasformare ogni contrasto istituzionale in occasione di escalation e proselitismo», ha aggiunto Letizia, ricordando che «la sicurezza pubblica richiede leale collaborazione interistituzionale, rispetto dei ruoli e responsabilità condivisa». Ripreso da “Secolo d’Italia”