La tenuta dell’ordine pubblico in questi giorni, caratterizzati da numerosissime manifestazioni di solidarietà alla popolazione civile di Gaza in tante città italiane, è il risultato del modello di sicurezza italiano e dei suoi interpreti, sia a livello nazionale che territoriale.

Questo modello trova nell’Autorità di pubblica sicurezza, nazionale e provinciale, il perno decisionale ed operativo. In particolare, le Autorità provinciali – i Questori ed i Prefetti – interpretando e attuando con efficacia gli indirizzi del Ministro dell’Interno e le direttive del Capo della Polizia, hanno saputo garantire l’ordine pubblico con equilibrio, responsabilità e dialogo con gli organizzatori e i promotori delle manifestazioni.

La collaborazione instaurata con le realtà associative e con gli stessi manifestanti ha dato i suoi effetti: a Roma, quando un gruppo di incappucciati ha tentato di infiltrarsi nel corteo per provocare disordini, è stato respinto e fischiato dagli stessi partecipanti, che ne hanno preso nettamente le distanze. Un segnale importante di maturità civile e di fiducia nel lavoro delle istituzioni.

Proprio nei momenti di maggiore tensione e di scontro si misura la validità del sistema di sicurezza italiano: i violenti vengono isolati e neutralizzati, evitando che la violenza di pochi comprometta la libertà e la sicurezza di tutti.

Gli operatori di polizia hanno ancora una volta dimostrato professionalità, senso di responsabilità e spirito di sacrificio, affrontando giornate impegnative con dedizione e garantendo la sicurezza del Paese.

Un ruolo centrale, in questa cornice, lo hanno avuto ieri il Prefetto e il Questore di Roma: attraverso il dialogo e la prevenzione con le diverse realtà associative che hanno promosso la manifestazione nella Capitale, hanno saputo suscitarne la collaborazione e garantire così che il corteo si svolgesse in modo pacifico, salvaguardando al contempo la libertà di espressione e l’ordine pubblico, respingendo con i servizi predisposti le frange violente che nel finale della manifestazione hanno tentato di farla degenerare.

L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime il proprio apprezzamento per l’equilibrio e la competenza dimostrata da tutti i dirigenti e operatori di polizia impegnati in questi giorni, confermando l’efficacia di un modello di sicurezza che unisce fermezza e dialogo, prevenzione e rispetto dei diritti fondamentali.

Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.

 

 

ADN Mo: Anfp, ‘garantito equilibrio, libertà manifestare e capacità isolare violenza’ – ‘La tenuta dell’ordine pubblico in questi giorni, caratterizzati da numerosissime manifestazioni di solidarietà alla popolazione civile di Gaza in tante città italiane, è il risultato del modello di sicurezza italiano e dei suoi interpreti, sia a livello nazionale che territoriale. Questo modello trova nell’Autorità di pubblica sicurezza, nazionale e provinciale, il perno decisionale ed operativo. In particolare, le Autorità provinciali, i questori e i prefetti, interpretando e attuando con efficacia gli indirizzi del ministro dell’Interno e le direttive del capo della Polizia, hanno saputo garantire l’ordine pubblico con equilibrio, responsabilità e dialogo con gli organizzatori e i promotori delle manifestazioni”. Così in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.

”La collaborazione instaurata con le realtà associative e con gli stessi manifestanti ha dato i suoi effetti: a Roma, quando un gruppo di incappucciati ha tentato di infiltrarsi nel corteo per provocare disordini, è stato respinto e fischiato dagli stessi partecipanti, che ne hanno preso nettamente le distanze – aggiunge – Un segnale importante di maturità civile e di fiducia nel lavoro delle istituzioni. Proprio nei momenti di maggiore tensione e di scontro si misura la validità del sistema di sicurezza italiano: i violenti vengono isolati e neutralizzati, evitando che la violenza di pochi comprometta la libertà e la sicurezza di tutti”.

”Gli operatori di polizia hanno ancora una volta dimostrato professionalità, senso di responsabilità e spirito di sacrificio, affrontando giornate impegnative con dedizione e garantendo la sicurezza del Paese – continua – Un ruolo centrale, in questa cornice, lo hanno avuto ieri il Prefetto e il Questore di Roma: attraverso il dialogo e la prevenzione con le diverse realtà associative che hanno promosso la manifestazione nella Capitale, hanno saputo suscitarne la collaborazione e garantire così che il corteo si svolgesse in modo pacifico, salvaguardando al contempo la libertà di espressione e l’ordine pubblico, respingendo con i servizi predisposti le frange violente che nel finale della manifestazione hanno tentato di farla degenerare”.

”L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime il proprio apprezzamento per l’equilibrio e la competenza dimostrata da tutti i dirigenti e operatori di polizia impegnati in questi giorni, confermando l’efficacia di un modello di sicurezza che unisce fermezza e dialogo, prevenzione e rispetto dei diritti fondamentali”, conclude. Adnkronos

 

Sicurezza: funzionari ps, modello italiano garantisce equilibrio / (AGI) – Roma, 5 ott. – “La tenuta dell’ordine pubblico in questi  giorni, caratterizzati da numerosissime manifestazioni di  solidarieta’ alla popolazione civile di Gaza in tante citta’  italiane, e’ il risultato del modello di sicurezza italiano e  dei suoi interpreti, sia a livello nazionale che territoriale”.

A sottolinearlo e’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione  nazionale funzionari di polizia.

“Questo modello – spiega Letizia – trova nell’Autorita’ di  pubblica sicurezza, nazionale e provinciale, il perno  decisionale e operativo. In particolare, le autorita’  provinciali – i questori e i prefetti – interpretando e attuando  con efficacia gli indirizzi del ministro dell’Interno e le  direttive del capo della polizia, hanno saputo garantire  l’ordine pubblico con equilibrio, responsabilita’ e dialogo con  gli organizzatori e i promotori delle manifestazioni”.

“La collaborazione instaurata con le realta’ associative e con  gli stessi manifestanti ha dato i suoi effetti – continua  Letizia – a Roma, quando un gruppo di incappucciati ha tentato  di infiltrarsi nel corteo per provocare disordini, e’ stato  respinto e fischiato dagli stessi partecipanti, che ne hanno  preso nettamente le distanze. Un segnale importante di maturita’  civile e di fiducia nel lavoro delle istituzioni. Proprio nei  momenti di maggiore tensione e di scontro si misura la validita’  del sistema di sicurezza italiano: i violenti vengono isolati e  neutralizzati, evitando che la violenza di pochi comprometta la  liberta’ e la sicurezza di tutti”.

Per il leader sindacale, “gli operatori di polizia hanno ancora  una volta dimostrato professionalita’, senso di responsabilita’  e spirito di sacrificio, affrontando giornate impegnative con  dedizione e garantendo la sicurezza del Paese. Un ruolo  centrale, in questa cornice, lo hanno avuto ieri il prefetto e  il questore di Roma: attraverso il dialogo e la prevenzione con  le diverse realta’ associative che hanno promosso la  manifestazione nella Capitale, hanno saputo suscitarne la  collaborazione e garantire cosi’ che il corteo si svolgesse in  modo pacifico, salvaguardando al contempo la liberta’ di  espressione e l’ordine pubblico, respingendo con i servizi  predisposti le frange violente che nel finale della  manifestazione hanno tentato di farla degenerare. L’Associazione  nazionale funzionari di polizia esprime il proprio apprezzamento  per l’equilibrio e la competenza dimostrata da tutti i dirigenti  e operatori di polizia impegnati in questi giorni, confermando  l’efficacia di un modello di sicurezza che unisce fermezza e  dialogo, prevenzione e rispetto dei diritti fondamentali”. (AGI)

 

Anfp, garantite liberta’ manifestare e capacita’ isolare violenza  Associazione funzionari polizia ‘risultato del modello italiano’  (ANSA) – ROMA, 05 OTT – “La tenuta dell’ordine pubblico in questi giorni, caratterizzati da numerosissime manifestazioni di solidarieta’ alla popolazione civile di Gaza in tante citta’ italiane, e’ il risultato del modello di sicurezza italiano e dei suoi interpreti, sia a livello nazionale che territoriale.

Questo modello trova nell’Autorita’ di pubblica sicurezza, nazionale e provinciale, il perno decisionale ed operativo. In particolare, le Autorita’ provinciali – i Questori ed i Prefetti – interpretando e attuando con efficacia gli indirizzi del Ministro dell’Interno e le direttive del Capo della Polizia, hanno saputo garantire l’ordine pubblico con equilibrio, responsabilita’ e dialogo con gli organizzatori e i promotori delle manifestazioni”. Lo sottolinea in una nota Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia.

“La collaborazione instaurata con le realta’ associative e con gli stessi manifestanti – rileva Letizia – ha dato i suoi effetti: a Roma, quando un gruppo di incappucciati ha tentato di infiltrarsi nel corteo per provocare disordini, e’ stato respinto e fischiato dagli stessi partecipanti, che ne hanno preso nettamente le distanze. Un segnale importante di maturita’ civile e di fiducia nel lavoro delle istituzioni. Proprio nei momenti di maggiore tensione e di scontro si misura la validita’ del sistema di sicurezza italiano: i violenti vengono isolati e neutralizzati, evitando che la violenza di pochi comprometta la liberta’ e la sicurezza di tutti”.

“Gli operatori di polizia- aggiunge Letizia –  hanno ancora una volta dimostrato professionalita’, senso di responsabilita’ e spirito di sacrificio, affrontando giornate impegnative con dedizione e garantendo la sicurezza del Paese. Un ruolo centrale, in questa cornice, lo hanno avuto ieri il Prefetto e il Questore di Roma: attraverso il dialogo e la prevenzione con le diverse realta’ associative che hanno promosso la manifestazione nella Capitale, hanno saputo suscitarne la collaborazione e garantire cosi’ che il corteo si svolgesse in modo pacifico, salvaguardando al contempo la liberta’ di espressione e l’ordine pubblico, respingendo con i servizi predisposti le frange violente che nel finale della manifestazione hanno tentato di farla degenerare”.

“L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime il proprio apprezzamento per l’equilibrio e la competenza dimostrata da tutti i dirigenti e operatori di polizia impegnati in questi giorni, confermando l’efficacia di un modello di sicurezza che unisce fermezza e dialogo, prevenzione e rispetto dei diritti fondamentali”, conclude Letizia. (ANSA).