Tra le diverse norme riguardanti la dirigenza delle Forze di polizia a ordinamento civile e militare, e delle Forze armate, che sono contenute nel decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, convertito recentemente in legge, vogliamo sottolineare l’importanza di quelle che consentono ai dirigenti, in via permanente, e non più transitoria, di fruire dei permessi e dei distacchi sindacali per lo svolgimento delle loro funzioni nell’ambito delle organizzazioni e associazioni sindacali del comparto sicurezza e difesa.

Riconosciamo al Governo, e in particolare ai ministeri dell’Interno, della Difesa, della Giustizia, dell’Economia e della Funzione Pubblica, il merito di aver risolto quest’annosa questione non risolta dal decreto legislativo sul riordino delle carriere, e che ha impedito, fino ad oggi, di riconoscere al personale dirigente gli strumenti concreti per l’esercizio della loro attività sindacale. Analogo ringraziamento va a quei gruppi parlamentari che hanno condotto una giusta battaglia e hanno votato a favore del provvedimento.

Ma ci sia consentito di ringraziare personalmente alcuni dei sostenitori più impegnati in questa battaglia parlamentare e di Governo, come il Senatore Maurizio Gasparri, Presidente del Gruppo di Forza Italia al Senato, e il Ministro dell’Interno Prefetto Matteo Piantedosi.

Ovviamente, pensiamo che aver rimosso anche questo ostacolo sulla strada del pieno riconoscimento dell’area negoziale dei dirigenti del comparto, renda ancora più urgente e dovuta la realizzazione del loro primo contratto collettivo, perché sarebbe una scelta concreta di tutela di quei servitori dello Stato che, proprio alla luce delle evidenti criticità evidenziate dall’attuale situazione internazionale, sono sempre fermamente impegnati a garantire la sicurezza e la difesa del Paese.

Così in una nota il Segretario Nazionale Enzo Letizia dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.

Dl Pa: Anfp, ‘bene norma su dirigenti comparto sicurezza e difesa’, Adn 08/05/20258

”Tra le diverse norme riguardanti la dirigenza delle forze di polizia a ordinamento civile e militare, e delle forze armate, che sono contenute nel decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, convertito recentemente in legge, vogliamo sottolineare l’importanza di quelle che consentono ai dirigenti, in via permanente, e non più transitoria, di fruire dei permessi e dei distacchi sindacali per lo svolgimento delle loro funzioni nell’ambito delle organizzazioni e associazioni sindacali del comparto sicurezza e difesa”. Così in una nota il segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Enzo Letizia.

”Riconosciamo al Governo, e in particolare ai ministeri dell’Interno, della Difesa, della Giustizia, dell’Economia e della Funzione Pubblica, il merito di aver risolto quest’annosa questione non risolta dal decreto legislativo sul riordino delle carriere, e che ha impedito, fino ad oggi, di riconoscere al personale dirigente gli strumenti concreti per l’esercizio della loro attività sindacale – continua – Analogo ringraziamento va a quei gruppi parlamentari che hanno condotto una giusta battaglia e hanno votato a favore del provvedimento”.

”Ma ci sia consentito ringraziare personalmente alcuni dei sostenitori più impegnati in questa battaglia parlamentare e di Governo, come il senatore Maurizio Gasparri, presidente del Gruppo di Forza Italia al Senato, e il ministro dell’Interno, prefetto Matteo Piantedosi – continua – Ovviamente, pensiamo che aver rimosso anche questo ostacolo sulla strada del pieno riconoscimento dell’area negoziale dei dirigenti del comparto, renda ancora più urgente e dovuta la realizzazione del loro primo contratto collettivo, perché sarebbe una scelta concreta di tutela di quei servitori dello Stato che, proprio alla luce delle evidenti criticità evidenziate dall’attuale situazione internazionale, sono sempre fermamente impegnati a garantire la sicurezza e la difesa del Paese”

Sicurezza: funzionari ps,bene ok a distacchi sindacali dirigenti / (AGI) – Roma, 8 mag. – “Tra le diverse norme riguardanti la dirigenza delle forze di polizia a ordinamento civile e militare, e delle forze armate, che sono contenute nel decreto-legge 14 marzo 2025, numero 25, convertito recentemente in legge, vogliamo sottolineare l’importanza di quelle che consentono ai dirigenti, in via permanente, e non piu’ transitoria, di fruire dei permessi e dei distacchi sindacali per lo svolgimento delle loro funzioni nell’ambito delle organizzazioni e associazioni sindacali del comparto sicurezza e difesa”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari di polizia. “Riconosciamo al governo, e in particolare ai ministeri dell’Interno, della Difesa, della Giustizia, dell’Economia e della Funzione Pubblica – continua Letizia – il merito di aver risolto quest’annosa questione non risolta dal decreto legislativo sul riordino delle carriere, e che ha impedito, fino ad oggi, di riconoscere al personale dirigente gli strumenti concreti per l’esercizio della loro attivita’ sindacale. Analogo ringraziamento va a quei gruppi parlamentari che hanno condotto una giusta battaglia e hanno votato a favore del provvedimento. Ma ci sia consentito di ringraziare personalmente alcuni dei sostenitori piu’ impegnati in questa battaglia parlamentare e di governo, come il senatore Maurizio Gasparri, presidente del gruppo di Forza Italia al Senato, e il ministro dell’Interno Prefetto Matteo Piantedosi”.
“Ovviamente – conclude il segretario dell’Anfp – pensiamo che aver rimosso anche questo ostacolo sulla strada del pieno riconoscimento dell’area negoziale dei dirigenti del comparto, renda ancora piu’ urgente e dovuta la realizzazione del loro primo contratto collettivo, perche’ sarebbe una scelta concreta di tutela di quei servitori dello Stato che, proprio alla luce delle evidenti criticita’ evidenziate dall’attuale situazione internazionale, sono sempre fermamente impegnati a garantire la sicurezza e la difesa del Paese”. (AGI)