Le ultime tragiche vicende accadute in Italia confermano per l’ennesima volta che sicurezza e legalità sono le precondizioni per la tutela dei diritti e lo sviluppo socio economico del Paese.
In questo contesto il ruolo dei Funzionari di Polizia, degli Ufficiali delle Polizie e delle Forze Armate è fondamentale per le sfide da affrontare, perciò, chiediamo al Governo risposte adeguate alle esigenze normative ed economiche di questi servitori dello Stato, che hanno svolto e svolgono come sempre il loro incarico con il massimo impegno e responsabilità nell’interesse del Paese.
È necessario aprire al più presto le trattative contrattuali, poiché nei 6 anni trascorsi dall’introduzione dell’area negoziale, il resto del pubblico impiego e lo stesso personale dei ruoli non dirigenziali del Comparto Sicurezza e Difesa hanno concluso ben due contratti, tanto che per numerose indennità accessorie al personale dirigente viene corrisposto un compenso inferiore rispetto a quanto percepito dal restante personale.
Inoltre, mancano notizie sui fondi da stanziare per il rinnovo contrattuale 2022/2024 scaduto da oltre due anni, riguardante tutto il personale del Comparto Sicurezza e Difesa.
Così in una nota l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ed il Cocer Esercito.
Anfp e Cocer Esercito: affrontare questione contrattuale
“Mancano notizie sui fondi per il rinnovo” Roma, 13 set. (askanews) – “Le ultime tragiche vicende accadute in Italia confermano per l’ennesima volta che sicurezza e legalita’ sono le precondizioni per la tutela dei diritti e lo sviluppo socio economico del Paese. In questo contesto il ruolo dei Funzionari di Polizia, degli Ufficiali delle Polizie e delle Forze Armate e’ fondamentale per le sfide da affrontare, percio’, chiediamo al Governo risposte adeguate alle esigenze normative ed economiche di questi servitori dello Stato, che hanno svolto e svolgono come sempre il loro incarico con il massimo impegno e responsabilita’ nell’interesse del Paese”. Cosi’ in una nota l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ed il Cocer Esercito.
“È necessario aprire al piu’ presto le trattative contrattuali, poiche’ nei 6 anni trascorsi dall’introduzione dell’area negoziale, il resto del pubblico impiego e lo stesso personale dei ruoli non dirigenziali del Comparto Sicurezza e Difesa hanno concluso ben due contratti, tanto che per numerose indennita’ accessorie al personale dirigente viene corrisposto un compenso inferiore rispetto a quanto percepito dal restante personale.
Inoltre, – prosegue la nota – mancano notizie sui fondi da stanziare per il rinnovo contrattuale 2022/2024 scaduto da oltre due anni, riguardante tutto il personale del Comparto Sicurezza e Difesa”.
SICUREZZA: ANFP E COCER, ‘CHIEDIAMO A GOVERNO RISPOSTE ADEGUATE A ESIGENZE SERVITORI STATO’
Roma, 13 set. (Adnkronos) – “Le ultime tragiche vicende accadute in Italia confermano per l’ennesima volta che sicurezza e legalita’ sono le precondizioni per la tutela dei diritti e lo sviluppo socio economico del Paese. In questo contesto il ruolo dei Funzionari di Polizia, degli Ufficiali delle Polizie e delle Forze Armate e’ fondamentale per le sfide da affrontare, percio’, chiediamo al Governo risposte adeguate alle esigenze normative ed economiche di questi servitori dello Stato, che hanno svolto e svolgono come sempre il loro incarico con il massimo impegno e responsabilita’ nell’interesse del Paese”. Cosi’ in una nota l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ed il Cocer Esercito.
“È necessario aprire al piu’ presto le trattative contrattuali – continuano – poiche’ nei 6 anni trascorsi dall’introduzione dell’area negoziale, il resto del pubblico impiego e lo stesso personale dei ruoli non dirigenziali del Comparto Sicurezza e Difesa hanno concluso ben due contratti, tanto che per numerose indennita’ accessorie al personale dirigente viene corrisposto un compenso inferiore rispetto a quanto percepito dal restante personale. Inoltre, mancano notizie sui fondi da stanziare per il rinnovo contrattuale 2022/2024 scaduto da oltre due anni, riguardante tutto il personale del Comparto Sicurezza e Difesa”.
Anfp e Cocer Esercito, Governo risponda a servitori dello Stato Aprire le trattative contrattuali’ (ANSA) – ROMA, 13 SET – “Le ultime tragiche vicende accadute in Italia confermano per l’ennesima volta che sicurezza e legalita’ sono le precondizioni per la tutela dei diritti e lo sviluppo socio economico del Paese. In questo contesto il ruolo dei funzionari di Polizia, degli ufficiali delle polizie e delle forze armate e’ fondamentale per le sfide da affrontare, percio’, chiediamo al Governo risposte adeguate alle esigenze normative ed economiche di questi servitori dello Stato, che hanno svolto e svolgono come sempre il loro incarico con il massimo impegno e responsabilita’ nell’interesse del Paese”. Cosi’ l’Associazione nazionale funzionari di polizia ed il Cocer Esercito.
“È necessario aprire al piu’ presto – sostengono le due sigle – le trattative contrattuali, poiche’ nei 6 anni trascorsi dall’introduzione dell’area negoziale, il resto del pubblico impiego e lo stesso personale dei ruoli non dirigenziali del comparto Sicurezza e Difesa hanno concluso ben due contratti, tanto che per numerose indennita’ accessorie al personale dirigente viene corrisposto un compenso inferiore rispetto a quanto percepito dal restante personale.
Inoltre, mancano notizie sui fondi da stanziare per il rinnovo contrattuale 2022/2024 scaduto da oltre due anni, riguardante tutto il personale del Comparto”. (ANSA).
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