L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime profonda commozione e sdegno per l’uccisione del brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nel corso di un intervento operativo nei pressi di Francavilla Fontana.
In un momento che avrebbe dovuto segnare il passaggio verso un meritato riposo dopo una vita di servizio, il brigadiere Legrottaglie ha invece trovato la morte per mano criminale, mentre adempiva al dovere di tutelare la collettività. A nome di tutti i funzionari della Polizia di Stato, l’Associazione esprime vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima e solidarietà all’Arma dei Carabinieri, duramente colpita da questa ennesima tragedia.
Questo vile delitto ci ricorda, ancora una volta, i rischi estremi cui sono esposti ogni giorno uomini e donne delle Forze dell’Ordine, impegnati a garantire sicurezza, legalità e libertà nel nostro Paese. Non si può e non si deve abbassare la guardia: serve innanzitutto il pieno riconoscimento del valore di chi serve lo Stato con coraggio e abnegazione ogni giorno.
Nel ribadire la più ferma condanna di ogni forma di violenza contro gli operatori della sicurezza, l’Associazione rinnova l’impegno per una convinta difesa della legalità democratica e della dignità del servizio prestato in divisa.
Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia
Adn “Carabiniere ucciso: Anfp, ‘vile delitto ricorda rischi estremi a cui sono esposte forze ordine’
L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime ”profonda commozione e sdegno per l’uccisione del brigadiere capo dei carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nel corso di un intervento operativo nei pressi di Francavilla Fontana”. ”In un momento che avrebbe dovuto segnare il passaggio verso un meritato riposo dopo una vita di servizio, il brigadiere Legrottaglie ha invece trovato la morte per mano criminale, mentre adempiva al dovere di tutelare la collettività – sottolinea in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia – A nome di tutti i funzionari della Polizia di Stato, l’Associazione esprime vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima e solidarietà all’Arma dei Carabinieri, duramente colpita da questa ennesima tragedia”.
Carabiniere ucciso: Anfp, profonda commozione
(ANSA) – ROMA, 12 GIU – L’Associazione nazionale funzionari di polizia esprime “profonda commozione e sdegno per l’uccisione del brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nel corso di un intervento operativo nei pressi di Francavilla Fontana”.
“In un momento che avrebbe dovuto segnare il passaggio verso un meritato riposo dopo una vita di servizio – osserva il segretario Enzo Letizia – il brigadiere Legrottaglie ha invece trovato la morte per mano criminale, mentre adempiva al dovere di tutelare la collettivita’. Questo vile delitto ci ricorda, ancora una volta, i rischi estremi cui sono esposti ogni giorno uomini e donne delle Forze dell’Ordine, impegnati a garantire sicurezza, legalita’ e liberta’ nel nostro Paese. Non si puo’ e non si deve abbassare la guardia: serve innanzitutto il pieno riconoscimento del valore di chi serve lo Stato con coraggio e abnegazione ogni giorno”. (ANSA).
Carabiniere ucciso: funzionari ps, vile delitto conferma rischi/ (AGI) – Roma, 12 giu. – L’Associazione nazionale funzionari di polizia esprime “profonda commozione e sdegno per l’uccisione del brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nel corso di un intervento operativo nei pressi di Francavilla Fontana”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’Associazione.
“In un momento che avrebbe dovuto segnare il passaggio verso un meritato riposo dopo una vita di servizio – scrive Letizia – il brigadiere Legrottaglie ha invece trovato la morte per mano criminale, mentre adempiva al dovere di tutelare la collettivita’. A nome di tutti i funzionari della Polizia di Stato, l’Associazione esprime vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima e solidarieta’ all’Arma dei Carabinieri, duramente colpita da questa ennesima tragedia. Questo vile delitto ci ricorda, ancora una volta, i rischi estremi cui sono esposti ogni giorno uomini e donne delle forze dell’ordine, impegnati a garantire sicurezza, legalita’ e liberta’ nel nostro Paese”.
Per il segretario dell’Anfp, “Non si puo’ e non si deve abbassare la guardia: serve innanzitutto il pieno riconoscimento del valore di chi serve lo Stato con coraggio e abnegazione ogni giorno. Nel ribadire la piu’ ferma condanna di ogni forma di violenza contro gli operatori della sicurezza, l’Associazione rinnova l’impegno per una convinta difesa della legalita’ democratica e della dignita’ del servizio prestato in divisa”.
(AGI)