In questi ultimi giorni registriamo che alcune della nostre richieste hanno ricevuto risposte positive. Questa è la prova che oltre ad essere un’Associazione di categoria, siamo diventati un vero e proprio sindacato, che persegue e realizza gli obiettivi che più ci stanno a cuore.

Abbiamo portato a casa: l’adeguamento per i dirigenti del buono pasto al valore corrisposto al restante personale; l’emanazione del Dpcm sull’adeguamento Istat del nostro trattamento economico, a seguito di tante sollecitazioni; la valorizzazione della presenza giornaliera per V.Q.A. e V.Q., superiore a quella corrisposta al personale non dirigente, nel rispetto del principio delle maggiori responsabilità rivestite; l’impegno dell’Amministrazione a saldare entro l’anno quanto non corrisposto, dopo lo sblocco economico, ai colleghi omogeneizzati, cui spettava il trattamento stipendiale del Primo Dirigente +2, che interessa ben dieci corsi da funzionario, e che venne liquidato invece agli ufficiali; il riconoscimento, ai fini del pagamento, dei turni di presenza qualificata eccedenti i limiti stabiliti per circolare; sblocco del pagamento dell’indennità di trasferimento, l’impegno del Governo a trovare ulteriori risorse per pagare lo straordinario eccedente.

Per quanto riguarda l’intenzione dell’Amministrazione a ridurre il taglio dei posti da primo dirigente in sede di correttivo, intendiamo proseguire la nostra rivendicazione senza esitazione e fino all’ultimo giorno utile per l’esercizio della delega al provvedimento, affinché nello stesso siano ripristinati tutti gli 81 posti funzione, inopinatamente tagliati con il decreto legislativo sul riordino delle carriere. Così come sarà forte e tenace la nostra determinazione, in qualsiasi sede, volta ad eliminare le sperequazioni con gli ufficiali delle Forze di Polizia a ordinamento militare e delle Forze Armate ed a risolvere alcune questioni applicative per migliorare gli effetti ordinamentali che riguardano il personale dirigente.

La nostra è la politica che costruisce giorno per giorno per garantire quei grandi risultati che affidiamo alla forza unitaria di riconoscerci tutti nella categoria dei funzionari e dei dirigenti di polizia, che troverà il suo spazio nell’area negoziale.

Per questo lavoreremo affinché, nella prossima legge di bilancio, il Governo trovi ulteriori finanziamenti, in quanto quelli attuali non sono adeguati a soddisfare le nostre esigenze. Forte resta, perciò, l’impegno affinché si apra il tavolo dell’area negoziale, con un finanziamento in grado di dare soluzione alle questioni aperte.

C’è un obiettivo strategico da raggiungere che ci deve vedere tutti coinvolti, quello di dirigenzializzare il Commissario Capo e le qualifiche equiparate dei tecnici e medici, poiché avrebbe effetti positivi a cascata su ciascuno di noi sia sotto il profilo professionale, sia sotto quello economico, che su quello dei diritti, in quanto si realizzerebbe in modo compiuto una carriera unica e dirigenziale, che valorizzi il merito a cominciare da quello del percorso degli studi.

Questa è l’Associazione dei risultati concreti che rappresenta sia gli interessi dei più giovani nelle prime qualifiche, sia di quelli con maggiore esperienza che hanno raggiunto le qualifiche apicali, cercando di rispondere ad un tempo alle aspettative collettive come di salvaguardare quelle di ciascuno di noi.

Roma, 20 settembre 2019

Il Segretario Nazionale
Enzo Marco Letizia

 

I RISULTATI  QUOTIDIANI DELL’ASSOCIAZIONE

ADEGUAMENTO BUONO PASTO

ADEGUAMENTO ISTAT

PRESENZA GIORNALIERA PER VQA E VQ

SBLOCCO PAGAMENTO INDENNITA’ DI TRASFERIMENTO

 CORRETTIVI LE RIVENDICAZIONI

PAGAMENTO STRAORDINARIO ECCEDENTE

RISOLTO IL MANCATO PAGAMENTO DOPO LO SBLOCCO ECONOMICO DEL TRATT. DIRIG. 15+2