La delegazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza nell’incontro di questa mattina, di seguito ai lavori del tavolo interforze con le altre amministrazioni delle altre Forze di Polizia ad ordinamento militare e delle Forze Armate, ha comunicato che nel prossimo correttivo al riordino delle carriere saranno previste, per la categoria dei Funzionari di Polizia, le seguenti ipotesi di integrazione:

a)     Definizione del doppio scrutinio annuale per le promozioni alle qualifiche dirigenziali delle diverse carriere dei funzionari appartenenti al ruolo ordinario, tecnico-scientifico e dei medici.

b)    Recupero di 30 posti funzione da Primo Dirigente della carriera dei Funzionari ordinari, rispetto al taglio di 81 posti funzione effettuato con il decreto legislativo n. 95/2017.

c)     Incremento della dotazione organica di due posti di Dirigente Superiore Tecnico e di un posto funzione da Dirigente Generale Tecnico.

d)    Anticipazione di 6 mesi alla promozione a Medico Capo dei Medici provenienti dal tredicesimo corso, per evitare il loro scavalcamento da parte dei colleghi del quattordicesimo corso.

Inoltre, la citata delegazione ha fatto riferimento in modo generico ad un’estensione del contratto del Comparto Sicurezza al personale delle Carriere dei Funzionari di Polizia con qualifica dirigenziale, senza evidenziarne i contenuti.

E’ evidente che tali aperture sono insoddisfacenti a risolvere le varie questioni che si trascinano da tempo. Infatti, ad esempio riteniamo del tutto insufficiente il recupero di appena 30 posti da Primo Dirigente, perciò proseguiremo la nostra azione di rivendicazione e confronto con l’Amministrazione tesa a:

1)     Conseguire una carriera unica e dirigenziale a partire dalla qualifica di Commissario Capo;

2)     sanare le sperequazioni con gli Ufficiali riconoscendo le classi stipendiali da Dirigente Superiore ai 23 anni di servizio nel ruolo anziché dopo 25 anni;

3)     eliminare il limite dei 17 anni di anzianità per la promozione a Primo Dirigente sia per il ruolo ordinario che per il ruolo tecnico-scientifico e dei medici;

4)     riconoscere ai fini pensionistici, senza riscatto, la laurea ed il corso quadriennale;

5)     eliminare il taglio di 81 posti funzione da Primo Dirigente, riportando l’organico di tale qualifica da 628 a 709 unità al fine di realizzare una progressione di carriera armoniosa e motivante;

6)     eliminare il limite dei cinque anni nella qualifica da Primo dirigente per la promozione a Dirigente Superiore;

7)     armonizzare le denominazioni delle qualifiche neo dirigenziali del personale tecnico-scientifico e medico a quelle del ruolo ordinario;

8)     promuovere il Commissario Capo alla qualifica di Vice Questore Aggiunto e qualifiche equiparate dopo cinque anni e sei mesi;

9)     accedere alla qualifica di Vice Questore Aggiunto e qualifiche equiparate del ruolo tecnico-scientifico e dei medici, a ruolo aperto anche al termine del periodo transitorio.

Come ribadito al Sottosegretario all’Interno con nota del 5 agosto u.s.

Roma, 3 settembre 2019

Il Segretario Nazionale
Enzo Marco Letizia

ESITO INCONTRO CORRETTIVI 3 SETTEMBRE 2019

CORRETTIVO AL RIORDINO DELLE CARRIERE: LETTERA AL SOTTOSEGRETARIO MOLTENI