L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime profonda soddisfazione nell’apprendere che, nella prima prova dell’Esame di Maturità 2025, una delle tracce di attualità sia stata dedicata a Paolo Borsellino, figura simbolo della lotta alla mafia e della difesa dei valori di giustizia e legalità.

Il messaggio consegnato dal giudice Borsellino ai giovani – «la mia speranza» – non è soltanto un ricordo scolpito nella memoria del nostro Paese, ma costituisce ancora oggi un patrimonio culturale vivo e attuale, capace di orientare coscienze e comportamenti.

L’invito a investire nella cultura della legalità come antidoto contro la mentalità mafiosa è un principio che l’Associazione condivide e promuove con convinzione, consapevole che solo il coinvolgimento delle nuove generazioni può garantire, nel tempo, una società più giusta e libera da condizionamenti criminali.

La scelta di riportare tra i banchi di scuola il pensiero e la testimonianza di Paolo Borsellino rappresenta un segnale forte: le sue parole continuano a essere guida, stimolo e monito per tutti coloro che credono nello Stato di diritto e nel coraggio civile.

Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia

 

MATURITA’: LETIZIA (ANFP), ‘PAROLE DI BORSELLINO SONO PATRIMONIO CULTURALE VIVO’ Roma, 18 giu. (Adnkronos) – “L’Associazione nazionale funzionari di polizia esprime profonda soddisfazione nell’apprendere che, nella prima prova dell’Esame di Maturita’ 2025, una delle tracce di attualita’ sia stata dedicata a Paolo Borsellino, figura simbolo della lotta alla mafia e della difesa dei valori di giustizia e legalita’. Il messaggio consegnato dal giudice Borsellino ai giovani – ‘la mia speranza’ – non e’ soltanto un ricordo scolpito nella memoria del nostro Paese, ma costituisce ancora oggi un patrimonio culturale vivo e attuale, capace di orientare coscienze e comportamenti”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia “L’invito a investire nella cultura della legalita’ come antidoto contro la mentalita’ mafiosa – si legge nella nota – e’ un principio che l’Associazione condivide e promuove con convinzione, consapevole che solo il coinvolgimento delle nuove generazioni puo’ garantire, nel tempo, una societa’ piu’ giusta e libera da condizionamenti criminali. La scelta di riportare tra i banchi di scuola il pensiero e la testimonianza di Paolo Borsellino rappresenta un segnale forte: le sue parole continuano a essere guida, stimolo e monito per tutti coloro che credono nello Stato di diritto e nel coraggio civile”.