CONVEGNO NAZIONALE
TRANI – MUSEO DIOCESANO – PIAZZA DUOMO
28 GIUGNO 2013 ORE 16,00

PREVENZIONE E CONTRASTO AI CRIMINI FINANZIARI
Riflessi sui processi produttivi ed economici

Indirizzi di saluto:

Sindaco di Trani, Avv. Luigi Nicola Riserbato

Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trani Avv. Francesco Logrieco

Presidente della Camera penale di Trani Prof. Avv. Fiuseppe Losappio

RELAZIONE

Procuratore della Repubblica di Trani, Dott. Carlo maria Capristo

Approfondimenti tematici

Dott. Raffaele Squitieri, Presidente Aggiunto della Corte dei Conti
Prof. Avv. Andrea Tucci, Università degli Studi di Foggia

Dbattito

Modera
dott. Attilio Romita – Direttore RAI TGR BARI

Partecipano

Presidente della Commissione Affari Costituzionali On. Avv. Francesco Paolo Sisto
Presidente Commissione Bilancio On. Prof. Francesco Boccia
Componente del CSM Prof. Avv. Filiberto Palumbo
Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani dott. Michele Ruggiero
Segretario Generale SIAP Giuseppe Tiani
Segretario Nazionale ANFP Enzo Letizia

Conclude i lavori il Vice Ministro dell’Interno Sen. Filippo Bubbico.

Il Convegno nasce dall’esigenza di condividere la consapevolezza che i crimini finanziari rappresentano un serio ostacolo allo sviluppo del tessuto imprenditoriale poiché, indeboliscono gli effetti delle politiche industriali, riducono l’efficienza del mercato ed in particolare irrigidiscono l’accesso al credito e ne aumentano il costo.
Il principio del rispetto della legalità è vitale per il corretto funzionamento delle imprese, dei mercati, della sostenibilità economica e della propensione ad investire.
Tre sono i tipi di norme di cui una società ha bisogno per la sua sostenibilità:
le norme legali, espressione del potere dello Stato, la cui esecutorietà è associata a ben definiti sistemi di coercizione;
le norme sociali, che sono il frutto di convenzione e tradizioni più o mene antiche, la cui esecutorietà dipende dalla stigmatizzazione di comportamenti devianti;
le norme morali, espressione di codici di comportamento.
L’esperienza quotidiana conferma che le tre specie normative sono sempre presenti è quindi vitale individuare opportune forme di collaborazione tra l’amministrazione statale competente in materia di sicurezza e giustizia, le amministrazioni locali che operano sul territorio e le espressioni della società civile.
Essa è essenziale anche per contrastare la opacità di infiltrazioni criminali ed i comportamenti devianti nel tessuto produttivo ed imprenditoriale.
Uno dei contenuti nevralgici della sicurezza, ben oltre l’eccezione limitata alla tutela dell’ordine pubblico è quella di garantire i requisiti relativi alla leale competizione, alla concorrenza e alla trasparenza con le quali si devono svolgere le attività imprenditoriali, a salvaguardia delle garanzie democratiche che attengono anche al rispetto dei requisiti del libero mercato, dell’osservanza delle regole riguardanti le relazioni industriali e l’accesso ai finanziamenti, nonché della custodia a dei valori relativi all’equità e alla parità dei soggetti privati che operano nel comparto pubblico.
La sicurezza deve sopratutto preoccuparsi, in un sistema partecipato, di garantire quelle situazioni di limpidezza nelle procedere, di osservanze delle leggi, di applicazione dei sistema di sorveglianza, allo scopo di ridare vigore a quel sodalizio fondato sulla fiducia che deve legare i cittadini tra loro ed i cittadini con le istituzioni e il sistema sociale ed economico.

Il Giornale di Trani

PROGRAMMA