Il dibattito sul Taser spesso si concentra solo sui rischi, dimenticando la realtà operativa. La vera alternativa sul campo non è tra Taser e carezza sulla spalla, ma tra Taser e pistola d’ordinanza. È giusto ricordare che: Nei due casi recenti di Olbia e Genova sono in corso gli accertamenti medico-legali. Nei tre episodi precedenti (Bolzano, Chieti e Pescara) le autopsie non hanno evidenziato un collegamento diretto tra Taser e decesso, indicando invece altri fattori determinanti.
La domanda vera è un’altra: quanti eventi potenzialmente letali sono stati scongiurati grazie al Taser? Quanti interventi che avrebbero potuto concludersi con l’uso dell’arma da fuoco si sono invece risolti senza vittime? Questo strumento non è privo di rischi, ma non è letale come una pistola calibro 9. È per questo che è stato introdotto: per salvare vite, quelle degli operatori e quelle dei cittadini. Non è corretto dipingere il Taser come una “pistola della morte”: rispetto all’arma da fuoco, il Taser rappresenta una certezza operativa—riduce in modo significativo la probabilità di esiti letali negli interventi ad alto rischio. Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia

Taser: funzionari ps,dibattito sbagliato, alternativa e’ pistola
(AGI) – Roma, 20 ago. – “Il dibattito sul Taser spesso si concentra solo sui rischi, dimenticando la realta’ operativa. La vera alternativa sul campo non e’ tra Taser e carezza sulla spalla, ma tra Taser e pistola d’ordinanza”. Ad affermarlo e’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia.
“E’ giusto ricordare – prosegue Letizia – che nei due casi recenti di Olbia e Genova sono in corso gli accertamenti medico-legali” mentre “nei tre episodi precedenti (Bolzano, Chieti e Pescara) le autopsie non hanno evidenziato un collegamento diretto tra Taser e decesso, indicando invece altri fattori determinanti”.
Per il leader sindacale, “la domanda vera e’ un’altra: quanti eventi potenzialmente letali sono stati scongiurati grazie al Taser? Quanti interventi che avrebbero potuto concludersi con l’uso dell’arma da fuoco si sono invece risolti senza vittime? Questo strumento non e’ privo di rischi, ma non e’ letale come una pistola calibro 9. E’ per questo che e’ stato introdotto: per salvare vite, quelle degli operatori e quelle dei cittadini. Non e’ corretto dipingere il Taser come una ‘pistola della morte’: rispetto all’arma da fuoco, il Taser rappresenta una certezza operativariduce in modo significativo la probabilita’ di esiti letali negli interventi ad alto rischio”. (AGI)