L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime cordoglio per la tragica vicenda di Reggio Emilia e conferma la piena fiducia nell’attività della magistratura, chiamata a chiarire le cause del decesso.
Al riguardo, è necessario ricordare che il dispositivo è stato introdotto in Italia dopo una lunga fase di sperimentazione e con protocolli operativi precisi, finalizzati a garantire un impiego proporzionato e responsabile.
Il Taser è uno strumento intermedio di contenimento che consente agli operatori di neutralizzare situazioni di grave pericolo evitando di dover ricorrere all’arma da fuoco, con conseguenze spesso irreversibili.
Va inoltre sottolineato che, per il caso di Olbia, l’autopsia ha escluso che la causa del decesso fosse collegata all’uso del Taser, confermando la necessità di attendere sempre gli accertamenti medico-legali prima di formulare giudizi sommari.
Proprio ieri, a Rioveggio nel Bolognese, il suo utilizzo ha permesso di bloccare un uomo armato di fiamma ossidrica e piede di porco, evitando che la minaccia degenerasse in conseguenze ben più gravi per cittadini e operatori. È questa la dimensione reale dello strumento: una possibilità in più per salvaguardare vite e contenere la violenza.
L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia continuerà a sostenere la necessità di dotazioni moderne e sicure per le forze di polizia e un costante monitoraggio, affinché la tutela della collettività e degli operatori sia sempre garantita nel rispetto dei principi di legalità e di democrazia. Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.
Anfp ‘taser consente di evitare l’uso di armi da fuoco’
Fermato col taser, muore in ospedale (ANSA) – ROMA, 15 SET – “Il taser e’ uno strumento intermedio di contenimento che consente agli operatori di neutralizzare situazioni di grave pericolo evitando di dover ricorrere all’arma da fuoco, con conseguenze spesso irreversibili. Va inoltre sottolineato che, per il caso di Olbia, l’autopsia ha escluso che la causa del decesso fosse collegata all’uso del Taser, confermando la necessita’ di attendere sempre gli accertamenti medico-legali prima di formulare giudizi sommari”.
Cosi’ l’Associazione nazionale funzionari di polizia, commentando la morte di un 41enne a Reggio Emilia dopo essere stato fermato dalla Polizia con una pistola ad impulsi elettrici.
“Proprio ieri, a Rioveggio nel Bolognese – ricorda l’Anfp – il suo utilizzo ha permesso di bloccare un uomo armato di fiamma ossidrica e piede di porco, evitando che la minaccia degenerasse in conseguenze ben piu’ gravi per cittadini e operatori. È questa la dimensione reale dello strumento: una possibilita’ in piu’ per salvaguardare vite e contenere la violenza”. L’Associazione continuera’ “a sostenere la necessita’ di dotazioni moderne e sicure per le forze di polizia e un costante monitoraggio, affinche’ la tutela della collettivita’ e degli operatori sia sempre garantita nel rispetto dei principi di legalita’ e di democrazia”. (ANSA)
SICUREZZA: ANFP, ‘TASER POSSIBILITA’ IN PIU’ PER SALVAGUARDARE VITE E CONTENERE VIOLENZA Roma, 15 set. (Adnkronos) – “L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime cordoglio per la tragica vicenda di Reggio Emilia e conferma la piena fiducia nell’attivita’ della magistratura, chiamata a chiarire le cause del decesso. Al riguardo, e’ necessario ricordare che il dispositivo e’ stato introdotto in Italia dopo una lunga fase di sperimentazione e con protocolli operativi precisi, finalizzati a garantire un impiego proporzionato e responsabile. Il Taser e’ uno strumento intermedio di contenimento che consente agli operatori di neutralizzare situazioni di grave pericolo evitando di dover ricorrere all’arma da fuoco, con conseguenze spesso irreversibili”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia “Va inoltre sottolineato che, per il caso di Olbia, l’autopsia ha escluso che la causa del decesso fosse collegata all’uso del Taser, confermando la necessita’ di attendere sempre gli accertamenti medico-legali prima di formulare giudizi sommari. Proprio ieri, a Rioveggio nel Bolognese – spiega il sindacalista – il suo utilizzo ha permesso di bloccare un uomo armato di fiamma ossidrica e piede di porco, evitando che la minaccia degenerasse in conseguenze ben piu’ gravi per cittadini e operatori. È questa la dimensione reale dello strumento: una possibilita’ in piu’ per salvaguardare vite e contenere la violenza. L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia continuera’ a sostenere la necessita’ di dotazioni moderne e sicure per le forze di polizia e un costante monitoraggio, affinche’ la tutela della collettivita’ e degli operatori sia sempre garantita nel rispetto dei principi di legalita’ e di democrazia”.
Taser: funzionari polizia, strumento che garantisce sicurezza / (AGI) – Roma, 15 set. – L’Associazione nazionale funzionari di polizia “esprime cordoglio per la tragica vicenda di Reggio Emilia e conferma la piena fiducia nell’attivita’ della magistratura, chiamata a chiarire le cause del decesso”.
Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione, ricordando come il Taser sia stato “introdotto in Italia dopo una lunga fase di sperimentazione e con protocolli operativi precisi, finalizzati a garantire un impiego proporzionato e responsabile”.
Si tratta di “uno strumento intermedio di contenimento che consente agli operatori di neutralizzare situazioni di grave pericolo evitando di dover ricorrere all’arma da fuoco, con conseguenze spesso irreversibili. Va inoltre sottolineato che, per il caso di Olbia, l’autopsia ha escluso che la causa del decesso fosse collegata all’uso del Taser, confermando la necessita’ di attendere sempre gli accertamenti medico-legali prima di formulare giudizi sommari. Proprio ieri, a Rioveggio nel Bolognese, il suo utilizzo ha permesso di bloccare un uomo armato di fiamma ossidrica e piede di porco, evitando che la minaccia degenerasse in conseguenze ben piu’ gravi per cittadini e operatori”.
“E’ questa – conclude il leader sindacale – la dimensione reale dello strumento: una possibilita’ in piu’ per salvaguardare vite e contenere la violenza. L’Associazione nazionale funzionari di polizia continuera’ a sostenere la necessita’ di dotazioni moderne e sicure per le forze di polizia e un costante monitoraggio, affinche’ la tutela della collettivita’ e degli operatori sia sempre garantita nel rispetto dei principi di legalita’ e di democrazia”. (AGI)
TASER, FUNZIONARI DI POLIZIA: STRUMENTO INTERMEDIO CHE GARANTISCE SICUREZZA
(LA4NEWS/9Colonne) Roma, 15 set – “L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime cordoglio per la tragica vicenda di Reggio Emilia e conferma la piena fiducia nell’attivita’ della magistratura, chiamata a chiarire le cause del decesso. Al riguardo, e’ necessario ricordare che il dispositivo e’ stato introdotto in Italia dopo una lunga fase di sperimentazione e con protocolli operativi precisi, finalizzati a garantire un impiego proporzionato e responsabile. Il Taser e’ uno strumento intermedio di contenimento che consente agli operatori di neutralizzare situazioni di grave pericolo evitando di dover ricorrere all’arma da fuoco, con conseguenze spesso irreversibili. Va inoltre sottolineato che, per il caso di Olbia, l’autopsia ha escluso che la causa del decesso fosse collegata all’uso del Taser, confermando la necessita’ di attendere sempre gli accertamenti medico-legali prima di formulare giudizi sommari. Proprio ieri, a Rioveggio nel Bolognese, il suo utilizzo ha permesso di bloccare un uomo armato di fiamma ossidrica e piede di porco, evitando che la minaccia degenerasse in conseguenze ben piu’ gravi per cittadini e operatori. È questa la dimensione reale dello strumento: una possibilita’ in piu’ per salvaguardare vite e contenere la violenza. L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia continuera’ a sostenere la necessita’ di dotazioni moderne e sicure per le forze di polizia e un costante monitoraggio, affinche’ la tutela della collettivita’ e degli operatori sia sempre garantita nel rispetto dei principi di legalita’ e di democrazia”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.
Reggio Emilia: ANFP, cordoglio per vicenda taser e piena fiducia in magistrati
Roma, 15 set. (LaPresse) – “L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime cordoglio per la tragica vicenda di Reggio Emilia e conferma la piena fiducia nell’attivita’ della magistratura, chiamata a chiarire le cause del decesso”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia. “Al riguardo, e’ necessario ricordare che il dispositivo e’ stato introdotto in Italia dopo una lunga fase di sperimentazione e con protocolli operativi precisi, finalizzati a garantire un impiego proporzionato e responsabile – prosegue Letizia -. Il taser e’ uno strumento intermedio di contenimento che consente agli operatori di neutralizzare situazioni di grave pericolo evitando di dover ricorrere all’arma da fuoco, con conseguenze spesso irreversibili. Va inoltre sottolineato che, per il caso di Olbia, l’autopsia ha escluso che la causa del decesso fosse collegata all’uso del Taser, confermando la necessita’ di attendere sempre gli accertamenti medico-legali prima di formulare giudizi sommari. Proprio ieri, a Rioveggio nel Bolognese, il suo utilizzo ha permesso di bloccare un uomo armato di fiamma ossidrica e piede di porco, evitando che la minaccia degenerasse in conseguenze ben piu’ gravi per cittadini e operatori. È questa la dimensione reale dello strumento: una possibilita’ in piu’ per salvaguardare vite e contenere la violenza. L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia continuera’ a sostenere la necessita’ di dotazioni moderne e sicure per le forze di polizia e un costante monitoraggio, affinche’ la tutela della collettivita’ e degli operatori sia sempre garantita nel rispetto dei principi di legalita’ e di democrazia”.