125-2straordinarioALL’UFFICIO RELAZIONI SINDACALI

Lo scorso 5 maggio dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane servizio TEP sono state inviate alle Questure, Specialità, agli Uffici di Frontiere, alle Scuole, comunicazioni che hanno rideterminato il monte ore mensile di lavoro straordinario.
In ogni lettera il monte ore dello straordinario pro-capite per i dirigenti e direttivi è stato tagliato da 53 fino a 41 ore per la maggioranza degli uffici, mentre è rimasto invariato il limite delle 55 ore mensili massime individuali per il restante personale.
E’ difficile comprendere la coerenza logica di una inammissibile disparità di trattamento a danno dei soli Funzionari di Polizia, quando è noto a tutti che nel pagamento degli esuberi i medesimi sono quelli che più di ogni altra qualifica subiscono la maggiore decurtazione di quanto gli è dovuto in base al lavoro realmente effettuato.
Al riguardo, si chiede di conoscere, con urgenza, quale sia la motivazione di tali provvedimenti che offendono la dignità dei funzionari di polizia ed aggravano le violazioni dell’obbligo sinallagmatico di corrispondere la retribuzione dovuta a fronte delle maggiori prestazione lavorative ricevute dall’Amministrazione della Pubblica Sicurezza dai dirigenti e direttivi della polizia.