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Roma, 14 settembre – Il suicidio di Tiziana Cantone mostra quanto sia necessario avviare politiche di governo delle reti, tese a sollecitare i social network a mettere in atto filtri e controlli affinché non venga lesa la dignità della persona, perché la rete è in grado di amplificare non solo l’odio e le violenze, ma anche la sofferenza delle vittime.
E’ necessario che il Parlamento approvi rapidamente la legge sul cyber bullismo per frenare i fenomeni sempre più dilaganti e incontrollabili del bullismo online e del sexting, i quali  distruggono la riservatezza, mettono inesorabilmente all’angolo e condannano ad una gogna pubblica – la cui onda difficilmente può essere cancellata – tutti coloro che hanno la sfortuna di subire questi odiosi fenomeni.
Lorena La Spina
Suicida per video hot: funzionari ps,serve legge su cyberbullismo
(AGI) – Roma, 14 set. – “Il suicidio di Tiziana Cantone mostra quanto sia necessario avviare politiche di governo delle reti, tese a sollecitare i social network a mettere in atto filtri e controlli affinche’ non venga lesa la dignita’ della persona, perche’ la rete e’ in grado di amplificare non solo l’odio e le violenze, ma anche la sofferenza delle vittime”. Ad affermarlo  e’ Lorena La Spina, segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari polizia. “E’ necessario – sottolinea La Spina – che il Parlamento approvi rapidamente la legge sul cyberbullismo per frenare i fenomeni sempre piu’ dilaganti e
incontrollabili del bullismo online e del sexting, i quali distruggono la riservatezza, mettono inesorabilmente all’angolo e condannano ad una gogna pubblica – la cui onda difficilmente puo’ essere cancellata – tutti coloro che hanno la sfortuna di subire questi odiosi fenomeni”. (AGI)
Suicida per video hard: Anfp, subito legge contro cyberbulli
(ANSA) – ROMA, 14 SET – “Il suicidio di Tiziana mostra quanto sia necessario avviare politiche di governo delle reti, tese a sollecitare i social network a mettere in atto filtri e controlli affinché non venga lesa la dignità della persona, perché la rete è in grado di amplificare non solo l’odio e le violenze, ma anche la sofferenza delle vittime”. Lo sostiene Lorena La Spina, segretario dell’Associazione nazionale funzionari polizia. “E’ necessario – Spiega La Spina – che il Parlamento approvi rapidamente la legge sul cyber bullismo per frenare i fenomeni sempre più dilaganti e incontrollabili del bullismo online e del sexting, i quali distruggono la riservatezza, mettono inesorabilmente all’angolo e condannano ad una gogna pubblica – la cui onda difficilmente può essere cancellata – tutti coloro che hanno la sfortuna di subire questi odiosi fenomeni”. (ANSA)