L’arresto del presunto autore del folle attentato di Napoli dove è rimasta ferita la piccola Noemi è avvenuto, non a caso, con il contributo di tutte le forze di Polizia unite, oggi più che mai, dalla volontà di onorare il debito di giustizia che ogni appartenente dello Stato sentiva forte nei confronto della bambina, della sua famiglia e dei cittadini tutti.
Un esempio, ulteriore, di come il sistema di cooperazione e collaborazione tra le forze dell’ordine in Italia non abbia nulla da invidiare a qualunque altra organizzazione. La soddisfazione di oggi, comunque, sarà completa solo con la guarigione di Noemi a cui tutti i cuori dei poliziotti sono rivolti.
Così Girolamo Lacquaniti, portavoce dell’associazione funzionari di Polizia ha commentato l’arresto del presunto killer di Napoli.
(ANSA) – ROMA, 10 MAG – L’arresto del presunto autore del folle attentato di Napoli dove e’ rimasta ferita la piccola Noemi e’ avvenuto con il contributo di tutte le forze di Polizia.
Unite, oggi piu’ che mai, dalla volonta’ di onorare il debito di giustizia che ogni appartenente dello Stato sentiva forte nei confronto della bambina, della sua famiglia e dei cittadini.
Lo dice il portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Girolamo Lacquaniti sottolineando che l’indagine che ha portato agli arresti di oggi e’ “un esempio ulteriore di come il sistema di cooperazione e collaborazione tra le forze dell’ordine in Italia non abbia nulla da invidiare a qualunque altra organizzazione”. “Ma la soddisfazione di oggi – conclude Lacquaniti – sara’ completa solo con la guarigione di Noemi a cui tutti i cuori dei poliziotti sono rivolti”.