Il Sottosegretario alla Sicurezza della Repubblica, Franco Gabrielli, presente ieri ad una importante iniziativa dell’associazione funzionari, ha ribadito l’importanza che tutte le forze di polizia possano raccogliersi all’interno del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e consentire così la corretta e coerente applicazione della legge 121/81 dando al Ministro dell’Interno, unica autorità nazionale di pubblica sicurezza, le condizioni essenziali per esercitare pienamente il proprio mandato”
“Si tratta, secondo noi, di un passaggio strategico reso ancor più necessario in un periodo di grandi cambiamenti che impongono la massima razionalizzazione ed efficientemento delle forze di Polizia”
“La pluralità di corpi di Polizia ha senso nel momento in cui si esaltano le specifiche competenze per operare al meglio nei diversi ambiti di cui si compone il complesso sistema della sicurezza. Questo non deve comportare la duplicazione di funzioni, la mancanza di coordinamento unico che, peraltro, una Legge dello stato già prevede e che non ha trovato ancora piena attuazione per individualismi ed interessi di parte che oggi è ora di superare definitivamente in nome del bene del Paese”
Così in una nota il portavoce dell’associazione nazionale funzionari di polizia, Girolamo Lacquaniti, commenta le dichiarazioni del sottosegretario Franco Gabrielli in occasione della presentazione del volume “investigare 4.0” curato dal vice capo della polizia, Prefetto Vittorio Rizzi e dalla dovente di psicologia giuridica e forense Anna Maria Giannini.

ANSA – ROMA 22 LUG – Il sottosegretario Franco Gabrielli ha ribadito l’importanza che tutte le forze di polizia possano raccogliersi all’interno del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e consentire cosi’ la corretta e coerente applicazione della legge 121 81 dando al Ministro dell’Interno unica autorita’ nazionale di pubblica sicurezza le condizioni essenziali per esercitare pienamente il proprio mandato. Si tratta secondo noi di un passaggio strategico reso ancor piu’ necessario in un periodo di grandi cambiamenti che impongono la massima razionalizzazione ed efficientamento delle forze di Polizia . Cosi’ in una nota il portavoce dell’associazione nazionale funzionari di polizia Girolamo Lacquaniti. La pluralita’ di corpi di Polizia – aggiunge – ha senso nel momento in cui si esaltano le specifiche competenze per operare al meglio nei diversi ambiti di cui si compone il complesso sistema della sicurezza. Questo non deve comportare la duplicazione di funzioni la mancanza di coordinamento unico che peraltro una Legge dello stato gia’ prevede e che non ha trovato ancora piena attuazione per individualismi ed interessi di parte che oggi e’ ora di superare definitivamente in nome del bene del Paese.

Sicurezza: funzionari ps, bene Gabrielli su autorità nazionale (AGI) – Roma, 22 lug. – “Il sottosegretario alla Sicurezza della Repubblica, Franco Gabrielli, presente ieri ad una iniziativa dell’Associazione funzionari (la presentazione del volume “Investigare 4.0”, di Vittorio Rizzi e Anna Maria Giannini, ndr) ha ribadito l’importanza che tutte le forze di polizia possano raccogliersi all’interno del Dipartimento della pubblica sicurezza, e consentire così la corretta e coerente applicazione della legge 121/81 dando al ministro dell’Interno, unica autorità nazionale di pubblica sicurezza, le condizioni essenziali per esercitare pienamente il proprio mandato”. A sottolinearlo è il portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Girolamo Lacquaniti. “Si tratta, secondo noi, di un passaggio strategico – continua Lacquaniti – reso ancor più necessario in un periodo di grandi cambiamenti che impongono la massima razionalizzazione e l’efficientamento delle forze di polizia. La pluralità di corpi di polizia ha senso nel momento in cui si esaltano le specifiche competenze per operare al meglio nei diversi ambiti di cui si compone il complesso sistema della sicurezza. Questo non deve comportare la duplicazione di funzioni, la mancanza di coordinamento unico che, peraltro, una legge dello stato già prevede e che non ha trovato ancora piena attuazione per individualismi ed interessi di parte che oggi è ora di superare definitivamente in nome del bene del Paese”. (AGI)