35-no_tavRoma, 23 luglio – L’assedio della scorsa notte al cantiere in Val di Susa mostra con chiarezza una contiguita’ di frangie valligiane con i professionisti della violenza le cui gesta sono sempre di più eversive. Le modalità dell’azione della scorsa notte, caratterizzate da una barriera di fumo e dall’uso di maschere antigas inducono a ritenere che il movimento si stia preparando a un’aggressione fisica della Polizia la quale fa di tutto per evitare il contatto con i teppisti antidemocratici che stanno infiltrando la valle di sentimenti rivoltosi. Le istituzioni locali promuovano manifestazioni di netta condanna dei violenti poichè il rischio e’ quello che l’intera comunità  possa apparire complice di un disegno organizzato di violenze ripetute nel tempo.

Ripreso da ANSA