126-19agenzieL’Associazione ha inviato una lettera ai Presidenti di Camera e Senato ed ai Capigruppo delle forze politiche affinché in entrambi i rami del Parlamento sia reintrodotta una Commissione per gli Affari Interni i cui membri, così come avviene per le questioni della Difesa, della Giustizia e dell’Agricoltura, seguano la materia e l’elaborazione delle proposte di legge tecnico-normative che più da vicino toccano le Forze di Polizia ed il loro coordinamento, l’ordine, la sicurezza pubblica, la «sicurezza privata» e l’immigrazione.
Si avverte l’esigenza poiché le Commissioni Affari costituzionali del Senato e della Camera dei Deputati, sovraccariche di competenze, hanno mostrato in tema di sicurezza i loro limiti, dando, al massimo, formali via libera, sotto l’impulso della questione di fiducia a provvedimenti legislativi adottati nelle sole stanze ministeriali.
L’incidenza sulla sicurezza delle mafie, della crisi economica, del disagio sociale, della criminalità diffusa, delle risorse per la lotta al crimine, della promozione di una cultura della legalità che contrasti quella della corruzione sono temi che riguardano direttamente lo svolgimento della vita democratica del nostro Paese per cui è di tutta evidenza che occorre una reale e cosciente assunzione di responsabilità politica in Parlamento che sarà sicuramente proficua e apprezzata dal Paese.

Enzo Marco Letizia

Ripreso da tmnews, ansa, agi, adnkronos, IL MANIFESTO

SICUREZZA: ANFP, NECESSARIA COMMISSIONE PARLAMENTARE AD HOC (ANSA) – ROMA, 7 MAG – E’ necessaria una Commissione parlamentare sulla sicurezza. Lo sostiene Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, che ha inviato una lettera in merito ai presidenti di Camera e Senato. ”Si avverte l’esigenza – rileva Letizia – poiche’ le Commissioni Affari costituzionali del Senato e della Camera dei Deputati, sovraccariche di competenze, hanno mostrato in tema di sicurezza i loro limiti, dando, al massimo, formali via libera, sotto l’impulso della questione di fiducia a provvedimenti legislativi adottati nelle sole stanze ministeriali”. ”L’incidenza sulla sicurezza delle mafie, della crisi economica, del disagio sociale, della criminalita’ diffusa, delle risorse per la lotta al crimine, della promozione di una cultura della legalita’ che contrasti quella della corruzione – prosegue il segretario dell’Anfp – sono temi che riguardano direttamente lo svolgimento della vita democratica del nostro Paese per cui e’ di tutta evidenza che occorre una reale e cosciente assunzione di responsabilita’ politica in Parlamento che sara’ sicuramente proficua e apprezzata dal Paese”. (ANSA).

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IL MANIFESTO 8 MAGGIO 2013: ISTITUZIONE COMMISSIONE