Si è tenuta ieri la seconda riunione per la presentazione alle OO.SS. del progetto di riorganizzazione delle Questure. La delegazione di parte pubblica, presieduta dal Vice Capo della Polizia con Funzioni Vicarie Pierluigi Savina, coordinatore del Gruppo di lavoro incaricato della redazione del progetto in questione, nominato dal Capo della Polizia, era composta da tutti i membri del Gruppo medesimo. Ha preso parte all’incontro anche il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, che ha ribadito l’impegno del Governo a favore delle Forze dell’Ordine, con particolare riferimento agli organici. La seduta è stata dedicata all’esame dei due organigrammi – ordinario e complesso – che saranno applicati alle Questure, approfondendo anche la struttura e le competenze delle singole articolazioni interne. Uno degli obiettivi perseguiti dal progetto di revisione dell’assetto ordinativo delle Questure è, infatti, quello di creare uniformità organizzativa sul territorio e di individuare con chiarezza l’architettura interna e le funzioni di ogni ufficio. Al fine di valorizzare la figura del Vicario, è stata prevista l’attribuzione di funzioni di proprie, oltre che di quelle conferite su delega del Questore. E’stata illustrata anche la ripartizione degli organici nelle Questure più piccole, la cui dotazione minima – volta ad assicurare il corretto ed efficace funzionamento degli uffici – è stata individuata in 168 unità della PS, inclusi 10 Funzionari (oltre ad un’aliquota di personale civile stimata in 22 unità).
In occasione del prossimo incontro che sarà fissato a breve, sarà presentato anche il nuovo assetto dei posti di funzione.

IL SEGRETARIO NAZIONALE
ENZO LETIZIA