L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime ferma condanna per il gravissimo episodio avvenuto nei pressi di Contigliano, lungo la superstrada Rieti-Terni, dove il pullman che trasportava i tifosi del Pistoia Basket 2000, di ritorno dalla partita disputata al PalaSojourner di Rieti, è stato colpito da un lancio di sassi che ha provocato la morte di uno degli autisti.

Un atto vile e spregevole, che rappresenta una ferita intollerabile ai principi di civiltà ed al rispetto per la vita umana. Si tratta di manifestazioni di violenza cieca e codarda che nulla hanno in comune con lo sport, con la lealtà e con il senso di appartenenza a una comunità.

L’Associazione rivolge un pensiero di cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima e manifesta pieno sostegno alle Forze di polizia impegnate nelle indagini per individuare e assicurare alla giustizia gli autori di un gesto tanto grave quanto privo di umanità.

Eventi come questo richiamano con forza l’urgenza di rinvigorire l’impegno comune — istituzionale, sportivo e culturale — per riaffermare che la violenza non può mai essere parte di una competizione sportiva, né trovarvi spazio, tolleranza, silenzio o rassegnazione.

È necessario che ogni attore del mondo dello sport faccia la sua parte contribuendo, con responsabilità e coerenza, a isolare chi trasforma la passione sportiva in violenza e paura, i cui episodi stanno riemergendo con virulenza.

Così in una nota Enzo Letizia Segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.

 

RIETI: ANFP, ‘ASSALTO PULLMAN TIFOSI PISTOIA BASKET ATTO VILE E BARBARO’ – Roma, 20 ott. (Adnkronos) – “L’associazione nazionale funzionari di polizia esprime ferma condanna per il gravissimo episodio avvenuto nei pressi di Contigliano, lungo la superstrada Rieti-Terni, dove il pullman che trasportava i tifosi del Pistoia Basket 2000, di ritorno dalla partita disputata al PalaSojourner di Rieti, e’ stato colpito da un lancio di sassi che ha provocato la morte di uno degli autisti. Un atto vile e spregevole, che rappresenta una ferita intollerabile ai principi di civilta’ ed al rispetto per la vita umana. Si tratta di manifestazioni di violenza cieca e codarda che nulla hanno in comune con lo sport, con la lealta’ e con il senso di appartenenza a una comunita’”. Lo dichiara il segretario dell’Anfp Enzo Letizia in una nota. “L’associazione – prosegue Letizia – rivolge un pensiero di cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima e manifesta pieno sostegno alle forze di polizia impegnate nelle indagini per individuare e assicurare alla giustizia gli autori di un gesto tanto grave quanto privo di umanita’. Eventi come questo richiamano con forza l’urgenza di rinvigorire l’impegno comune, istituzionale, sportivo e culturale, per riaffermare che la violenza non puo’ mai essere parte di una competizione sportiva, ne’ trovarvi spazio, tolleranza, silenzio o rassegnazione”. “È necessario che ogni attore del mondo dello sport faccia la sua parte contribuendo, con responsabilita’ e coerenza, a isolare chi trasforma la passione sportiva in violenza e paura, i cui episodi – conclude l’Anfp – stanno riemergendo con virulenza”.

ASSALTO PULLMAN, ANFP: ATTO VILE E BARBARO

(LA4NEWS/9Colonne) Roma, 20 ott – “L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime ferma condanna per il gravissimo episodio avvenuto nei pressi di Contigliano, lungo la superstrada Rieti-Terni, dove il pullman che trasportava i tifosi del Pistoia Basket 2000, di ritorno dalla partita disputata al PalaSojourner di Rieti, e’ stato colpito da un lancio di sassi che ha provocato la morte di uno degli autisti.
Un atto vile e spregevole, che rappresenta una ferita intollerabile ai principi di civilta’ ed al rispetto per la vita umana. Si tratta di manifestazioni di violenza cieca e codarda che nulla hanno in comune con lo sport, con la lealta’ e con il senso di appartenenza a una comunita’.
L’Associazione rivolge un pensiero di cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima e manifesta pieno sostegno alle Forze di polizia impegnate nelle indagini per individuare e assicurare alla giustizia gli autori di un gesto tanto grave quanto privo di umanita’. Eventi come questo richiamano con forza l’urgenza di rinvigorire l’impegno comune — istituzionale, sportivo e culturale — per riaffermare che la violenza non puo’ mai essere parte di una competizione sportiva, ne’ trovarvi spazio, tolleranza, silenzio o rassegnazione.
È necessario che ogni attore del mondo dello sport faccia la sua parte contribuendo , con responsabilita’ e coerenza, a isolare chi trasforma la passione sportiva in violenza e paura, i cui episodi stanno riemergendo con virulenza”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia