“Siamo convinti che questa stagione di ripresa per il nostro Paese e la possibilità di poter contare su un Governo sul quale converge un sostegno parlamentare straordinariamente ampio, rappresenti una condizione unica per realizzare la vera e sostanziale razionalizzazione delle Forze dell’ordine” “Abbiamo letto e condividiamo totalmente le parole del sottosegretario alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli. Oggi è davvero il tempo giusto e soprattutto necessario per ricondurre tutte le forze di Polizia sotto il coordinamento e la responsabilità del Ministero dell’Interno”. “Una necessità già evidenziata nella legge 121 che è stata osteggiata da resistenze corporativistiche e dall’italico timore di perdere incarichi di prestigio”. “Siamo convinti che tali egoismi vadano superati per garantire ai cittadini servizi più efficienti evitando sovrapposizioni e duplicazioni che comportano maggiori costi senza offrire maggiore efficienza”. “Il coordinamento unico, affidato a quella figura che la legge vigente indica nell’autorità nazionale di pubblica sicurezza, ovvero il Ministro dell’Interno, rappresenta non solo la coerente applicazione di una legge dello stato, ma anche e soprattutto una imprescindibile evoluzione verso una piena realizzazione di un sistema sicurezza per il Paese, privo di divisioni e perniciose sovrapposizioni “.

Roma 9, luglio 2021

Sicurezza: Siap-Anfp,sì a tutte forze polizia sotto Viminale
‘Condividiamo parole sottosegretario Gabrielli’
(ANSA) – ROMA, 09 LUG –
“Abbiamo letto e condividiamo totalmente le parole del sottosegretario alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli. Oggi è davvero il tempo giusto e soprattutto necessario per ricondurre tutte le forze di polizia sotto il coordinamento e la responsabilità del ministero dell’Interno”. Così il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Letizia ed il segretario generale del Siap, Giuseppe Tiani . “Una necessità – osservano Letizia e Tiani – già evidenziata nella legge 121 che è stata osteggiata da resistenze corporativistiche e dall’italico timore di perdere incarichi di prestigio. Siamo convinti che tali egoismi vadano superati per garantire ai cittadini servizi più efficienti evitando sovrapposizioni e duplicazioni che comportano maggiori costi senza offrire maggiore efficienza”. “Il coordinamento unico, affidato a quella figura che la legge vigente indica nell’autorità nazionale di pubblica sicurezza, ovvero il ministro dell’Interno – proseguono – rappresenta non solo la coerente applicazione di una legge dello Stato, ma anche e soprattutto una imprescindibile evoluzione verso una piena realizzazione di un sistema sicurezza per il Paese, privo di divisioni e perniciose sovrapposizioni “. (ANSA).

Polizia: Anfp-Siap, questo il tempo per attuare legge 121 = (AGI) – Roma, 9 lug. – “Siamo convinti che questa stagione di ripresa per il nostro Paese e la possibilita’ di poter contare su un governo sul quale converge un sostegno parlamentare straordinariamente ampio rappresentino una condizione unica per realizzare la vera e sostanziale razionalizzazione delle forze dell’ordine”. A sottolinearlo in una nota congiunta sono il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Letizia, e il segretario generale del Siap, Giuseppe Tiani.
“Abbiamo letto e condividiamo totalmente le parole del sottosegretario alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli – continuano – Oggi e’ davvero il tempo giusto e soprattutto necessario per ricondurre tutte le forze di polizia sotto il coordinamento e la responsabilita’ del ministero dell’Interno.
Una necessita’ gia’ evidenziata nella legge 121 che e’ stata osteggiata da resistenze corporativistiche e dall’italico timore di perdere incarichi di prestigio”.
“Siamo convinti – concludo Letizia e Tiani – che tali egoismi vadano superati per garantire ai cittadini servizi piu’ efficienti, evitando sovrapposizioni e duplicazioni che comportano maggiori costi senza offrire maggiore efficienza. Il coordinamento unico, affidato a quella figura che la legge vigente indica nell’autorita’ nazionale di pubblica sicurezza, ovvero il ministro dell’Interno, rappresenta non solo la coerente applicazione di una legge dello Stato, ma anche e soprattutto una imprescindibile evoluzione verso una piena realizzazione di un sistema sicurezza per il Paese, privo di divisioni e perniciose sovrapposizioni”. (AGI)