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Certezza della pena e sicurezza sono le due facce di una stessa medaglia. Con la prescrizione breve si indebolisce, con tutta evidenza, l’effetto deterrente a compiere i reati. Infatti, già oggi le vittime dei crimini di maggiore allarme sociale sono offese dai tempi medi di detenzione per i condannati: i rapinatori scontano una pena media di 594 giorni, gli spacciatori 516 giorni, i corruttori 188 giorni, i ladri 180 giorni, i truffatori 152 giorni, i bancarottieri 78 giorni. Solo gli stupratori superano i 2 anni di detenzione con 783 giorni in media di pena scontata.
Se venisse approvata la prescrizione breve molti imputati per questi gravissimi reati, arrestati in flagranza anche più di una volta, ma nei confronti dei quali non è stata emessa una sentenza di condanna, la farebbero franca.
L’enorme lavoro delle forze di polizia per la sicurezza dei cittadini verrebbe vanificato e per le vittime sarebbe la peggiore ingiustizia.


Roma, 12 aprile 2011

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