Roma, 9 mag. (Adnkronos) – “A 42 anni dalla morte dell’Onorevole Moro e dalla rilettura delle sue azioni e delle sue parole ci troviamo quasi sorpresi nel trovare un messaggio di struggente attualita’: ‘Rimettiamoci tutti a fare con semplicita’ il nostro dovere’. Sono le parole pronunciate dallo statista alla fine della seconda guerra mondiale e rivolte ad un popolo fiaccato nel corpo e nello spirito che tante similitudini ha con la nostra condizione attuale”. Cosi’ in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, ricorda l’anniversario dell’uccisione dell’onorevole Aldo Moro.
“Riteniamo – prosegue – che le parole del Capo dello Stato, che ricordando Aldo Moro ha sottolineato che ‘La storia ci ha dimostrato che l’unita’ e la coesione degli italiani sono gli strumenti piu’ efficaci di fronte ai pericoli piu’ gravi’ non siano semplicemente da sottoscrivere ma da fare nostre, nel senso di ognuno e di ciascuno di noi nelle nostre azioni” “Il momento di grave difficolta’ e ancor di piu’ gli scenari preoccupanti sia sul fronte dell’economia che della criminalita’ e delle tensioni sociali, deve far riflettere ognuno in relazione al livello di responsabilita’ che riveste in seno alla societa’ ed alle istituzioni, affinche’ al desiderio di affermare le proprie ragioni e convenienze prevalga l’esigenza di fare il bene comune. Ovvero, semplicemente, dimostrare – conclude – di aver capito l’esempio della vita di Moro e il senso del suo martirio”.