L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ritiene che le parole del Prefetto Franco Gabrielli sul tema della necessità di riconoscere nella corruzione degli apparati pubblici, uno dei primi e principali prodromi dei fenomeni mafiosi, meritino da subito, l’attenzione del legislatore.
L’ANFP, ricorda il Segretario Letizia, già da tempo sottolinea in base agli studi di settore, quanto sia grave e spesso sottostimato il danno che le associazioni mafiose creano al sistema economico del nostro,Paese.
Un paese dove gli appalti pubblici generano movimenti di capitali straordinariamente importanti la sistematica azione di corruttela, di intimidazioni nei confronti di aziende sane, di legami affaristici tesi a fare la fortuna di pochi a danno della collettività, non può essere lasciata a previsioni normative inadeguate.
Per questo sosteniamo e sosterremo con forza, anche nelle sedi politiche, le intuizioni, le analisi e le logiche conseguenze che il Procuratore Pignatone ed il Capo della Polizia hanno delineato con chiarezza

(ANSA) – ROMA, 23 LUG – -Il tema della necessita’ di|riconoscere nella corruzione degli apparati pubblici uno dei|primi e principali prodromi dei fenomeni mafiosi merita da subito l’attenzione del legislatore-. Lo dice il segretario|dell’Associazione Nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Enzo Letizia commentando le parole del capo della Polizia Franco Gabrielli dopo la sentenza su Mafia Capitale. -Un paese dove gli appalti pubblici generano movimenti di|capitali straordinariamente importanti – prosegue l’Anfp – la|sistematica azione di corruttela, di intimidazioni nei confronti di aziende sane, di legami affaristici tesi a fare la fortuna di pochi a danno della collettivita’, non puo’ essere lasciata a previsioni normative inadeguate-. Per questo, conclude Letizia,-sosteniamo e sosterremo con forza, anche nelle sedi politiche, le intuizioni, le analisi e le logiche conseguenze che il procuratore Pignatone ed il capo della Polizia hanno delineato con chiarezza-.(ANSA).