68-govRoma, 28 giugno 2011 – È necessario che la maggioranza di Governo prima di varare la manovra finanziaria consulti i sindacati e le rappresentanze del Comparto Sicurezza, affinché, attraverso il confronto così come previsto dalla normativa vigente, si possano scongiurare ulteriori tagli lineari che stanno portando progressivamente verso la paralisi delle attività di polizia, dell’attività investigativa, dell’ordine pubblico, del controllo del territorio, dell’immigrazione clandestina e della lotta alla criminalità organizzata.
L’ordine e la sicurezza sono strutture portanti per il benessere e lo sviluppo del Paese, ieri in Val di Susa gli uomini delle forze di polizia hanno consentito all’Italia di rispettare gli impegni europei senza che il Paese perdesse un’ulteriore opportunità economica di centinaia e centinaia di mln di euro.
Si abbia il coraggio di tornare indietro sul gioco d’azzardo, non si possono tenere bloccati oltre 60 miliardi della spesa degli italiani in un circuito vizioso che non produce nulla se non quello di scatole cinesi che spesso riconducono a personaggi opachi. Si faccia una lotta serrata alla corruzione e all’evasione fiscale per recuperare efficienza nella pubblica amministrazione e fondi nelle casse dello Stato.
Se questo Paese ritorna ad essere la civiltà delle formiche, abbandonando la deriva delle cicale, ha la capacità di tornare a produrre lavoro e ricchezze da ridistribuire anche per i contratti, la valorizzazione della specificità ed il riordino delle carriere delle forze di polizia.

Ripreso da Adnkronos, Asca, Agi, Ansa