L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime soddisfazione per come i colleghi di Milano hanno preparato e gestito l’ordine pubblico in occasione della manifestazione relativa allo sgombero del centro sociale Leoncavallo, svoltasi ieri nel capoluogo lombardo, a cui hanno aderito ventimila cittadini. La professionalità e l’equilibrio dimostrati sono stati evidenti anche quando gli operatori di polizia sono stati bersagliati dal lancio di petardi e fuochi d’artificio nei pressi della Prefettura.
Si tratta di un gesto violento, che nulla ha a che vedere con la libera espressione del dissenso e con il diritto di manifestare. È invece un attacco diretto alle istituzioni che, attraverso la Prefettura e la Questura, garantiscono la sicurezza della città e la tutela di tutti i cittadini.
L’episodio, fortunatamente privo di conseguenze gravi grazie alla preparazione e al sangue freddo delle forze di polizia, assume un valore simbolico soprattutto per l’interno del movimento: un tentativo di marcare la radicalità di una parte dei manifestanti rispetto a chi aveva scelto forme di protesta pacifiche. È in atti di sfida di questo tipo che si misura il rischio di una contrapposizione sterile e dannosa. Al tempo stesso, non va sottovalutato l’altro valore simbolico: colpire la sede della rappresentanza del Governo significa voler delegittimare il ruolo delle istituzioni democratiche.
L’Associazione ringrazia la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e le numerose personalità politiche e istituzionali che, nelle ore successive ai fatti, hanno espresso vicinanza e sostegno alle forze di polizia, riconoscendo il valore del loro lavoro e la responsabilità con cui hanno gestito una manifestazione complessa e caratterizzata da momenti di tensione.
Un pensiero di solidarietà va anche al Ministro dell’Interno, oggetto di insulti durante la manifestazione: un’ulteriore conferma di come, dietro certe espressioni di violenza verbale e fisica, si nasconda la volontà di colpire lo Stato nella sua interezza.
La Polizia di Stato ha ancora una volta dimostrato senso di responsabilità e alta capacità operativa, consentendo l’esercizio delle libertà costituzionali pur in presenza di episodi provocatori e ostili. L’Associazione ribadisce che il confronto politico e sociale deve sempre svilupparsi nel rispetto delle regole comuni e senza degenerare in atti che finiscono per minare la credibilità delle stesse istanze che si intendono sostenere. Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.

LEONCAVALLO: ANFP, ‘SODDISFAZIONE PER COME POLIZIA HA GESTITO ORDINE PUBBLICO’  Roma, 7 set. (Adnkronos) – “L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime soddisfazione per come i colleghi di Milano hanno preparato e gestito l’ordine pubblico in occasione della manifestazione relativa allo sgombero del centro sociale Leoncavallo, svoltasi ieri nel capoluogo lombardo, a cui hanno aderito ventimila cittadini. La professionalita’ e l’equilibrio dimostrati sono stati evidenti anche quando gli operatori di polizia sono stati bersagliati dal lancio di petardi e fuochi d’artificio nei pressi della Prefettura”. Cosi’ in una nota l’Anfp.
“Si tratta di un gesto violento, che nulla ha a che vedere con la libera espressione del dissenso e con il diritto di manifestare. È invece un attacco diretto alle istituzioni che, attraverso la Prefettura e la Questura, garantiscono la sicurezza della citta’ e la tutela di tutti i cittadini. L’episodio, fortunatamente privo di conseguenze gravi grazie alla preparazione e al sangue freddo delle forze di polizia, assume un valore simbolico soprattutto per l’interno del movimento: un tentativo di marcare la radicalita’ di una parte dei manifestanti rispetto a chi aveva scelto forme di protesta pacifiche. È in atti di sfida di questo tipo che si misura il rischio di una contrapposizione sterile e dannosa. Al tempo stesso – proseguono – non va sottovalutato l’altro valore simbolico: colpire la sede della rappresentanza del Governo significa voler delegittimare il ruolo delle istituzioni democratiche”.
L’Associazione ringrazia la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e le numerose personalita’ politiche e istituzionali che, nelle ore successive ai fatti, hanno espresso vicinanza e sostegno alle forze di polizia, riconoscendo il valore del loro lavoro e la responsabilita’ con cui hanno gestito una manifestazione complessa e caratterizzata da momenti di tensione. Un pensiero di solidarieta’ va anche al Ministro dell’Interno, oggetto di insulti durante la manifestazione: un’ulteriore conferma di come, dietro certe espressioni di violenza verbale e fisica, si nasconda la volonta’ di colpire lo Stato nella sua interezza. La Polizia di Stato ha ancora una volta dimostrato senso di responsabilita’ e alta capacita’ operativa, consentendo l’esercizio delle liberta’ costituzionali pur in presenza di episodi provocatori e ostili. L’Associazione – concludono – ribadisce che il confronto politico e sociale deve sempre svilupparsi nel rispetto delle regole comuni e senza degenerare in atti che finiscono per minare la credibilita’ delle stesse istanze che si intendono sostenere. Cosi’ in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia”.

 

Leoncavallo: funzionari polizia, garantite sicurezza e liberta’ (ANSA) – ROMA, 07 SET – L’Associazione nazionale Funzionari di Polizia esprime “soddisfazione per come i colleghi di Milano hanno preparato e gestito l’ordine pubblico in occasione della manifestazione ieri relativa allo sgombero del centro sociale Leoncavallo. “La professionalita’ e l’equilibrio dimostrati sono stati evidenti anche quando gli operatori di polizia sono stati bersagliati dal lancio di petardi e fuochi d’artificio nei pressi della Prefettura” afferma il segretario Enzo Letizia, che definisce l’accaduto “un gesto violento, che nulla ha a che vedere con la libera espressione del dissenso e con il diritto di manifestare”, e “un attacco diretto alle istituzioni che, attraverso la Prefettura e la Questura, garantiscono la sicurezza della citta’ e la tutela di tutti i cittadini”.
Un episodio, “fortunatamente privo di conseguenze gravi grazie alla preparazione e al sangue freddo delle forze di polizia”, che “assume un valore simbolico soprattutto per l’interno del movimento: un tentativo di marcare la radicalita’ di una parte dei manifestanti rispetto a chi aveva scelto forme di protesta pacifiche”.
L’associazione ringrazia la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e le personalita’ politiche e istituzionali che “hanno espresso vicinanza e sostegno alle forze di polizia, riconoscendo il valore del loro lavoro” ed esprime “solidarieta’” al ministro dell’Interno, “oggetto di insulti durante la manifestazione: un’ulteriore conferma di come, dietro certe espressioni di violenza verbale e fisica, si nasconda la volonta’ di colpire lo Stato nella sua interezza”.
“La Polizia di Stato ha ancora una volta dimostrato senso di responsabilita’ e alta capacita’ operativa, consentendo l’esercizio delle liberta’ costituzionali pur in presenza di episodi provocatori e ostili” conclude l’Anfp, ribadendo che il confronto politico e sociale “deve sempre svilupparsi nel rispetto delle regole comuni” (ANSA).

 

Leoncavallo: Anfp, polizia ha garantito sicurezza e liberta’ (AGI) – Roma, 7 set. – L’Associazione nazionale funzionari di polizia esprime “soddisfazione” per come i colleghi di Milano hanno preparato e gestito l’ordine pubblico in occasione della manifestazione relativa allo sgombero del centro sociale Leoncavallo. “La professionalita’ e l’equilibrio dimostrati sono stati evidenti – sottolinea in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione – anche quando gli operatori di polizia sono stati bersagliati dal lancio di petardi e fuochi d’artificio nei pressi della Prefettura. Si tratta di un gesto violento, che nulla ha a che vedere con la libera espressione del dissenso e con il diritto di manifestare. E’ invece un attacco diretto alle istituzioni che, attraverso la Prefettura e la Questura, garantiscono la sicurezza della citta’ e la tutela di tutti i cittadini”. “L’episodio, fortunatamente privo di conseguenze gravi grazie alla preparazione e al sangue freddo delle forze di polizia – continua il leader sindacale – assume un valore simbolico soprattutto per l’interno del movimento: un tentativo di marcare la radicalita’ di una parte dei manifestanti rispetto a chi aveva scelto forme di protesta pacifiche. E’ in atti di sfida di questo tipo che si misura il rischio di una contrapposizione sterile e dannosa. Al tempo stesso, non va sottovalutato l’altro valore simbolico: colpire la sede della rappresentanza del governo significa voler delegittimare il ruolo delle istituzioni democratiche. L’Associazione ringrazia la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e le numerose personalita’ politiche e istituzionali che, nelle ore successive ai fatti, hanno espresso vicinanza e sostegno alle forze di polizia, riconoscendo il valore del loro lavoro e la responsabilita’ con cui hanno gestito una manifestazione complessa e caratterizzata da momenti di tensione. Un pensiero di solidarieta’ va anche al ministro dell’Interno, oggetto di insulti durante la manifestazione: un’ulteriore conferma di come, dietro certe espressioni di violenza verbale e fisica, si nasconda la volonta’ di colpire lo Stato nella sua interezza”.
“La Polizia di Stato – conclude Letizia – ha ancora una volta dimostrato senso di responsabilita’ e alta capacita’ operativa, consentendo l’esercizio delle liberta’ costituzionali pur in presenza di episodi provocatori e ostili. L’Associazione ribadisce che il confronto politico e sociale deve sempre svilupparsi nel rispetto delle regole comuni e senza degenerare in atti che finiscono per minare la credibilita’ delle stesse istanze che si intendono sostenere””. (AGI)