1-81424_5_2SICUREZZA: CANCELLIERI, RISPARMI MA NON SU UOMINI E MEZZI (AGI) – Roma, 15 nov. – “La sfida e’ quella di riuscire a far si’ che i mezzi finanziari a disposizione non incidano sull’efficacia delle forze dell’ordine: ci sono spese che si possono ridurre ma non bisogna toccare l’operativita’” e quindi “sugli uomini e su quello che a loro serve non bisogna risparmiare nulla”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, intervenendo durante un convegno organizzato da Siap e Anfp. Secondo il ministro, dai tagli vanno escluse soprattutto “le assunzioni dei giovani e la formazione”, per “non toccare la capacita’ degli uomini delle forze dell’ordine e la loro preparazione: su questi aspetti non si possono fare sconti”. (AGI)

CRIMINALITA’: ANFP, IN MOMENTI DI CRISI RICICLAGGIO AUMENTA (AGI) – Roma, 15 nov. – Il fenomeno del riciclaggio per il trasferimento di denaro illecito “verso imprese apparentemente estranee a ogni diretto collegamento con la criminalita’” assume dimensioni sempre piu’ preoccupanti perche’ “in un contesto attuale, caratterizzato da una grave e perdurante crisi economico-finanziaria”, non puo’ che accrescersi. “E’ proprio in questi momenti di crisi che il riciclaggio trova il suo massimo sviluppo sia mediante un diretto impiego dei fondi per l’acquisto di imprese in difficolta’ sia sfruttando il volano rappresentato dall’usura, che consente forme piu’ indirette di acquisizione del controllo di aziende e, per questo, anche piu’ appetibili”. Per Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell’Anfp, l’Associazione nazionale dei funzionari di polizia che oggi a Roma ha presentato il volume ‘Legalita’ e credito”, “qualsiasi strategia di sviluppo nel Paese non puo’ e non deve prescindere da un quadro di misure in grado di ristabilire quel patto di fiducia tra cittadini e imprese con le istituzioni, politiche e finanziarie”. “In questo lungo periodo di crisi occorre non domandarsi quanto costa la Sicurezza ma piuttosto quanto costa la criminalita’ al Paese”, conclude Letizia.

CRIMINALITA’:ANFP,COSTO DENARO CALABRIA DOPPIO RISPETTO LOMBARDIA (AGI) – Roma, 15 nov. – “La presenza della criminalita’ organizzata risulta un elemento di ostacolo al credito e allo sviluppo per ragioni economiche e non”. E questo spiega perche’ “la concentrazione geografica dei reati di stampo mafioso (come omicidio, usura ed estorsione) e di quelli piu’ in generale riconducibili alla criminalita’ organizzata coincida con quelle aree in cui piu’ elevato e’ il costo del denaro”. Dalla ricerca che l’Associazione nazionale dei funzionari di polizia ha commissionato all’Istituto Aiccon, infatti, emerge, con riferimento al 2011, “un costo del denaro doppio in Calabria (7,47) rispetto a quello riscontrato in Lombardia (3,66)” e che, ad eccezione della Liguria, “sono tutte concentrate al sud e nelle isole le regioni con il costo del denaro superiore al 6%”. “Tale coincidenza di ambito territoriale – avverte la ricerca – non costituisce di per se’ una prova del nesso causale tra i due fenomeni, ma la presenza contemporanea della criminalita’ organizzata e di maggiori costi di accesso al credito supporta l’ipotesi che il differenziale tra tassi di interesse delle diverse regioni sia un ulteriore prezzo che un territorio paga alla criminalita’ organizzata, oltre a tutte le forme di distorsione del mercato che l’economia criminale genera per sua natura”. (AGI)

CRIMINALITA’: ANFP, 20 PUNTI PIL IN MENO IN PUGLIA E BASILICATA
CRIMINALITA’: ANFP, 20 PUNTI PIL IN MENO IN PUGLIA E BASILICATA (AGI) – Roma, 15 nov. – “La criminalita’ organizzata veste sempre piu’ spesso i panni dei colletti bianchi e assume i connotati tipici di coloro che si propongono di fare a tutti i costi una scalata sociale alla grande ricchezza e al potere. La criminalita’ ha la nefasta capacita’ di corrompere la concorrenza e ridurre le possibilita’ di sviluppo delle aree da essa controllate”. Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell’Anfp, l’Associazione nazionale dei funzionari di polizia che oggi ha presentato il volume ‘Legalita’ e credito’, cita come esempio la conclusione cui e’ pervenuto, di recente, il vicedirettore generale della Banda d’Italia parlando della Puglia e della Basilicata, terre dove l’infiltrazione mafiosa e’ molto forte: “Un esercizio econometrico ha evidenziato che, a seguito del contagio criminale, lo sviluppo di queste regioni e’ fortemente rallentato, portando, nell’arco di trenta anni, a un differenziale di crescita del Pil di 20 punti percentuali rispetto alle regioni che presentavano inizialmente condizioni socio-economiche simili”. (AGI) Cop 151104 NOV 12 NNNN

CRIMINALITA’: ANFP, PUO’ INFLUENZARE E ALTERARE REGOLE MERCATO (2) AGI) – Roma, 15 nov. – Dalla ricerca emerge come “l’azione della criminalita’ organizzata agisca su diversi livelli, dal peggioramento del quadro istituzionale, all’alterazione delle regole di mercato fino al costante tentativo di trasformare il potere ‘militare’ in potere economico sullo stesso territorio e su altri oggetto di attivita’ di riciclaggio”. La criminalita’ “trae linfa dal mancato rispetto delle regole” e, a sua volta, “contribuisce a generare una debolezza istituzionale”, una dinamica “viziosa” che caratterizza quei territori “in cui la stessa criminalita’ e’ in grado di esercitare la sua autorita’ generando cosi’ un costo sociale”. Secondo Enzo Marco Letizia, che dell’Anfp e’ segretario nazionale, “diverse inchieste della Dda di Napoli hanno rilevato che la pressione camorristica sulle attivita’ economiche e’ tanto rilevante da indurre alcune realta’ imprenditoriali a rivolgersi spontaneamente al capo clan, quasi ad ‘esorcizzare’ l’effettivo estorsivo, ancora prima di avviare l’attivita’ di impresa. In altre inchieste, invece, e’ addirittura emerso che grandi gruppi nazionali affidavano la rappresentanza in esclusiva a soggetti riconducibili ai clan, cosi’ da ottenere l’ulteriore effetto di facilitare l’inserimento dei propri prodotti sul territorio, grazie all’attivita’ di diretto ‘convincimento’ perpetrato dalla criminalita’ organizzata sui rivenditori”. (AGI)

SCIOPERO EUROPEO: CANCELLIERI, SCONTRI? NON FACILE; CLIMA PESANTE (AGI) – Roma, 15 nov. – La situazione di ieri, relativa allo sciopero generale europeo, “non era facile: ieri tutta l’Italia bolliva, manifestazioni da nord a sud e cortei che non hanno seguito i percorsi stabiliti”. Quindi per chi accusa le forze dell’ordine di aver usato il pugno troppo duro, “e’ facile dire le cose dopo, ma dobbiamo pensare che gli uomini delle forze dell’ordine hanno operato in condizioni molto difficili e complesse”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, rispondendo ai cronisti a margine di un convegno da Siap e Anfp. (AGI)

CRIMINALITA’: ANFP, PUO’ INFLUENZARE E ALTERARE REGOLE MERCATO (AGI) – Roma, 15 nov. – La criminalità organizzata “costa cara all’Italia” perché “la’ dove e’ in grado di influire sulle regole di comportamento e quindi anche sulle regole dell’agire economico, si comporta come un soggetto leader in grado di influenzare con il proprio comportamento e con le proprie strategie l’equilibrio di mercato, in termini di prezzi e quantita’. Tanto e’ piu’ forte tale controllo tanto piu’ e’ lecito attendersi uno spostamento del mercato verso forme di oligopolio e di monopolio”. L’analisi e’ dell’Anfp, l’Associazione nazionale dei funzionari di polizia, che oggi ha presentato il volume ‘Legalita’ e credito. L’investimento in sicurezza per la libera attivita’ di impresa’, sulla base di una ricerca affidata all’Istituto Aiccon, la cui commissione scientifica e’ guidata dall’economista Stefano Zamagni. (AGI)