“Le indagini sulle diverse forme di criminalità che traggono profitto nella lunga filiera della tratta dei migranti devono trovare un coordinamento ed una sintesi che segua le logiche dell’organizzazione e dei compiti delle strutture delle Forze di Polizia e non ispirarsi ad incarichi intuito persone in quanto vanno rispettate le istituzioni che in base alla legge hanno  sia la responsabilità sia i compiti principali in tema di coordinamento unitario e analisi dei flussi migratori”
Cosi i segretari dei sindacati di polizia Giuseppe Tiani  del SIAP e Enzo Letizia dell’ANFP sul caso  della nomina del Generale dei Carabinieri Modica, da parte del Procuratore di Catania  Zuccaro, al coordinamento di tutte le indagini sui migranti.
“La creazione di una figura inedita che non tiene conto di strutture, compiti e raccordo info investigativo delle forze di polizia, che rischia di alterare l’equilibrio su cui si basano le iniziative di carattere non solo giudiziario ma anche strategico nella gestione dei fenomeni migratori”.  Tiani e Letizia, inoltre, sottolineano come “ bene ha fatto il Capo della Polizia Gabrielli a rappresentare al procuratore Zuccaro la questione. Ci auguriamo che queste parole possano offrire uno spunto di riflessione, considerato che non si è tenuto conto di aspetti che sono fondamentali per la tenuta del sistema sicurezza del Paese in generale e del contrasto alla tratta di esseri umani in particolare” nel rispetto della legge 121/81 che disciplina tali aspetti in maniera chiara ed inequivocabile.

Roma, 27 settembre 2018

Anfp-Siap: coordinamento indagini tratta migranti compete a Ps
No a creazioni figure inedite non previste da legge 121 Roma, 27 set. (askanews) – “Le indagini sulle diverse forme di criminalita’ che traggono profitto nella lunga filiera della tratta dei migranti devono trovare un coordinamento ed una sintesi che segua le logiche dell’organizzazione e dei compiti delle strutture delle Forze di Polizia e non ispirarsi ad incarichi intuito persone in quanto vanno rispettate le istituzioni che in base alla legge hanno sia la responsabilita’ sia i compiti principali in tema di coordinamento unitario e analisi dei flussi migratori”. Cosi i segretari dei sindacati di polizia Giuseppe Tiani del SIAP e Enzo Letizia dell’ANFP sul caso della nomina del Generale dei Carabinieri Modica, da parte del Procuratore di Catania Zuccaro, al coordinamento di tutte le indagini sui migranti.
“La creazione di una figura inedita che non tiene conto di strutture, compiti e raccordo info investigativo delle forze di polizia, che rischia di alterare l’equilibrio su cui si basano le iniziative di carattere non solo giudiziario ma anche strategico nella gestione dei fenomeni migratori”. Tiani e Letizia, inoltre, sottolineano come ” bene ha fatto il Capo della Polizia Gabrielli a rappresentare al procuratore Zuccaro la questione. Ci auguriamo che queste parole possano offrire uno spunto di riflessione, considerato che non si e’ tenuto conto di aspetti che sono fondamentali per la tenuta del sistema sicurezza del Paese in generale e del contrasto alla tratta di esseri umani in particolare” nel rispetto della legge 121/81 che disciplina tali aspetti in maniera chiara ed inequivocabile.

Migranti:Anfp-Siap, su coordinamento indagini rispetto legge
Sindacati contrari a nomina generale Cc da parte pm Catania
(ANSA) – ROMA, 27 SET – “Le indagini sulle diverse forme di criminalità che traggono profitto dalla tratta dei migranti devono trovare un coordinamento ed una sintesi che segua le logiche dell’organizzazione e dei compiti delle strutture delle Forze di Polizia e non ispirarsi ad incarichi ad personam in quanto vanno rispettate le istituzioni che in base alla legge hanno sia la responsabilità sia i compiti principali in tema di coordinamento unitario e analisi dei flussi migratori”. Così i segretari dei sindacati di polizia Siap e Anfp Giuseppe Tiani e Enzo Letizia commentano la nomina del generale dei Carabinieri Modica da parte del Procuratore di Catania Zuccaro al coordinamento di tutte le indagini sui migranti. “La creazione di una figura inedita che non tiene conto di strutture, compiti e raccordo info investigativo delle forze di polizia – aggiungono – rischia di alterare l’equilibrio su cui si basano le iniziative di carattere non solo giudiziario ma anche strategico nella gestione dei fenomeni migratori. Bene ha fatto il capo della Polizia Gabrielli a rappresentare al procuratore Zuccaro la questione”. “Ci auguriamo – concludono – che queste parole possano offrire uno spunto di riflessione, considerato che non si è tenuto conto di aspetti che sono fondamentali per la tenuta del sistema sicurezza del Paese in generale e del contrasto alla tratta di esseri umani in particolare nel rispetto della legge 121/81 che disciplina tali aspetti in maniera chiara ed inequivocabile”.(ANSA).