18-9logo-anfp_2Le gravissime ed inaccettabili affermazioni di matrice razzista e xenofoba, inneggianti all’ideologia nazi-fascista, attribuite dai media ad un “funzionario” della Polizia Ferroviaria in servizio a Catania, ci lasciano sbigottiti ed increduli. Non rispecchiano in alcun modo la Polizia di Stato e l’enorme lavoro che essa svolge ogni giorno a tutela dell’intera collettività e nei servizi di accoglienza ai migranti, che ci vedono impegnati sempre in prima linea, in ogni condizione e senza riserve. Anche nei più difficili contesti, operiamo costantemente con generosità, abnegazione e sacrificio: più di qualsiasi parola, proprio questo qualifica ciò che siamo ed i valori di rispetto e solidarietà cui si ispira il nostro agire quotidiano.
Si tratta di frasi che vanno attribuite all’esclusiva responsabilità di chi le ha concepite ed espresse, peraltro come singolo individuo e non certo nella sua qualità di appartenente alla Polizia di Stato. La nostra Amministrazione ha già risposto con un’informativa all’Autorità Giudiziaria e con l’avvio delle iniziative disciplinari previste dalla legge. In situazioni del genere, è fondamentale garantire rigore, chiarezza e tempestività di intervento, come peraltro è stato fatto dai nostri vertici anche di recente in situazioni simili, a garanzia della collettività e della stessa istituzione alla quale apparteniamo.
In proposito, ci sembra comunque opportuno precisare che non si tratta di un funzionario, ma di un appartenente al ruolo Ispettori, circostanza che, ovviamente, non muta certo né la gravità, né la sostanza dell’accaduto.

Roma, 20 giugno 2015

Lorena LA SPINA

INTERVISTA A “LA REPUBBLICA” DEL 20 GIUGNO 2015