FASE2: FUNZIONARI POLIZIA, ‘FRASI MOLLICONE INADEGUATE E SCORRETTE’ =
Roma, 20 mag. (Adnkronos) – “Le dichiarazioni attribuite all’onorevole Mollicone contenenti frasi scorrette ed informazioni non vere sul Capo della Polizia ed i Questori della Repubblica, ci appaiono davvero in contrasto non solo con la realta’ dei fatti ma anche indegne di un rappresentante delle istituzioni”. Cosi’ in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, commenta le dichiarazioni fatte dell’onorevole Mollicone in commissione cultura. “Al di la’ del riferimento alla circolare del Capo della Polizia che, come dovrebbe sapere Mollicone, e’ stata emanata dopo i tragici fatti di Piazza San Carlo a Torino e mirava certo non a bloccare le attivita’ culturali ma ad evitare il ripetersi di certi tragici fatti, ancora di piu’ indigna il riferimento allo stipendio delle autorità di pubblica sicurezza rapportato alle loro responsabilità'”, aggiunge.
“In tal senso possiamo garantire all’onorevole Mollicone che ogni Questore sarebbe pronto e felice di poter scambiare il proprio stipendio con le entrate complessive da parlamentare che percepisce”, sottolinea.
“Quest’ultimo – spiega Lacquaniti – in particolare, non risponde in sede penale, amministrativa e civile delle proprie attività’ da parlamentare, come invece avviene per i dirigenti di Polizia che, lo ricordiamo, sono per legge anche datori di lavoro e come tali soggetti ad obblighi e responsabilita’ da far tremare i polsi”. “Ci auguriamo che prima di nuove dichiarazioni, l’onorevole Mollicone abbia il buon gusto di informarsi meglio e di avere maggior rispetto della verita’”, conclude.

L’Onorevole Mollicone in Commissione Cultura avrebbe dichiarato che “i Questori non possono scaricare sugli enti locali, sulle proloco e sui privati compiti d’ufficio per cui sono talvolta lautamente pagati, con le rispettive responsabilità”.