L’operazione della polizia postale e delle telecomunicazioni che ha portato a 20 misure cautelari di cui 13 agli arresti domiciliari, rappresenta per dimensioni e tipologia di reati contestati, uno dei più importanti risultati nel campo dell’uso illegale dei dati di oltre un milione di utenti.
“L’importanza è dimostrata dalle misure cautelari che l’autorità giudiziaria ha emesso e dalla diffusione del fenomeno che è stato portato alla luce dal Servizio Polizia Postale e telecomunicazioni diretto dalla dottoressa Nunzia Ciardi”.
“Non è poi un caso che proprio in questi giorni il governo, nel decreto rilancio, accogliendo e comprendendo la funzione strategica delle indagini in campo tecnologico in generale e nel mondo del web in particolare, abbia inserito una norma che prevede una importante riforma organizzativa che porterà alla realizzazione di una nuova direzione centrale della Polizia di Stato e che sarà competente a raccogliere e svolgere tutte le attività di prevenzione e repressione in campo cibernetico”
“Esprimiamo quindi il nostro compiacimento alla scelta fatta in sede legislativa che siamo certi consentirà di avere a disposizione quelle risorse umane e di mezzi indispensabili a realizzare operazioni importanti come quella odierna”.
Così in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, commenta l’operazione “data room” che si è conclusa oggi con arresti e perquisizioni .

ANFP, OPERAZIONE DATA ROOM IMPORTANTE RISULTATO CONTRO USO ILLEGALE DATI UTENTE

Roma, 26 giu. (Adnkronos) – “L’operazione della Polizia postale e delle telecomunicazioni che ha portato a 20 misure cautelari di cui 13 agli arresti domiciliari, rappresenta per dimensioni e tipologia di reati contestati, uno dei piu’ importanti risultati nel campo dell’uso illegale dei dati di oltre un milione di utenti”. E’ quanto sottolinea il portavoce dell’Anfp, l’associazione nazionale funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti commentando l’operazione ‘Data Room’ che si e’ conclusa oggi con arresti e perquisizioni.
“L’importanza e’ dimostrata dalle misure cautelari che l’autorita’ giudiziaria ha emesso e dalla diffusione del fenomeno che e’ stato portato alla luce dal Servizio Polizia Postale e telecomunicazioni – osserva l’Anfp – Non e’ poi un caso che proprio in questi giorni il Governo, nel decreto Rilancio, accogliendo e comprendendo la funzione strategica delle indagini in campo tecnologico in generale e nel mondo del web in particolare, abbia inserito una norma che prevede una importante riforma organizzativa che portera’ alla realizzazione di una nuova direzione centrale della Polizia di Stato e che sara’ competente a raccogliere e svolgere tutte le attivita’ di prevenzione e repressione in campo cibernetico”. L’Anfp esprime quindi il suo “compiacimento per la scelta fatta in sede legislativa, che siamo certi consentira’ di avere a disposizione quelle risorse umane e di mezzi indispensabili a realizzare operazioni importanti come quella odierna”.

CARPITI OLTRE 1 MLN DATI: ANFP, INDAGINE E’ GRANDE RISULTATO

(ANSA) – ROMA, 26 GIU – “L’operazione della Polizia Postale e che ha portato a 20 misure cautelari rappresenta per dimensioni e tipologia di reati contestati uno dei piu’ importanti risultati nel campo dell’uso illegale dei dati”. E’ quanto afferma il portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Girolamo Lacquaniti sottolineando che proprio il numero delle misure cautelari dimostra l’importanza dell’indagine degli investigatori della Postale diretti da Nunzia Ciardi.
“Non e’ un caso che proprio in questi giorni il governo nel decreto rilancio – prosegue Lacquaniti – accogliendo e comprendendo la funzione strategica delle indagini in campo tecnologico in generale e nel mondo del web in particolare, abbia inserito una norma che prevede una importante riforma organizzativa che portera’ alla realizzazione di una nuova direzione centrale della Polizia che sara’ competente a raccogliere e svolgere tutte le attivita’ di prevenzione e repressione in campo cibernetico”. “Esprimiamo quindi il nostro compiacimento alla scelta fatta in sede legislativa che, – conclude l’Anfp -, siamo certi consentira’ di avere a disposizione quelle risorse umane e di mezzi indispensabili a realizzare operazioni importanti come quella odierna”.(ANSA).