AL MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PS
Segreteria del Dipartimento
Ufficio V – Relazioni sindacali della
Polizia di Stato
Oggetto: Indennità FESI 2024 per attività info-investigativa – Considerazioni sulla selezione delle articolazioni interessate – criticità.
Abbiamo valutato con attenzione il contenuto della recente circolare della Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria – Ufficio VI – TEP, relativa alla ricognizione finalizzata alla quantificazione e liquidazione dell’indennità per le attività info-investigative da corrispondere a valere sul Fesi 2024.
Pur condividendo ed apprezzando la tempestiva finalità di voler rapidamente raccogliere i dati per riconoscere e valorizzare l’impegno delle strutture operative che concorrono in maniera rilevante all’azione di contrasto alla criminalità, desta forti perplessità la limitazione adottata nell’individuazione degli uffici destinatari del beneficio.
In particolare, non può passare inosservata l’esclusione di articolazioni che, per mandato istituzionale e prassi operativa, svolgono quotidianamente attività direttamente riconducibili alla missione info-investigativa.
Appaiono pertanto difficilmente giustificabili, e comunque contraddittorie, le esclusioni che riguardano ad esempio il personale fino alla qualifica di Commissario Capo della Direzione Investigativa Antimafia, della DCSA, dello Scip, oltre al personale delle Divisioni Anticrimine delle Questure, agli operatori della Polizia Scientifica e delle articolazioni informativo-investigative della Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione. Si tratta di settori che forniscono contributi essenziali al sistema informativo di sicurezza e che, nel concreto operare, integrano stabilmente attività di intelligence e indagine.
Emerge quindi il rischio di una rappresentazione parziale e non coerente dell’architettura complessiva della funzione investigativa, con conseguente disorientamento degli operatori e possibile pregiudizio per il riconoscimento del merito in aree a forte connotazione operativa.
In questo quadro auspichiamo un tempestivo riesame dei criteri e degli ambiti applicativi indicati, nella prospettiva di garantire uniformità, equità e aderenza alle reali dinamiche funzionali delle strutture di Polizia.
Roma, 22 luglio 2025
Enzo Marco Letizia