CORTEI E SCONTRI: CIRILLO, IDENTIFICAZIONE POLIZIOTTI LI ESPORREBBE A ULTERIORI RISCHI

SCONTRI CORTEI: CIRILLO, IDENTIFICAZIONE POLIZIOTTI LI ESPORREBBE A ULTERIORI RISCHI VA BENE METODOLOGIA CHE LI INDIVIDUI MA SALVAGUARDARE SICUREZZA

Roma, 23 nov. (Adnkronos) – “Va bene l’identificazione, pero’ salvaguardiamo la sicurezza individuale dei poliziotti”. A sostenerlo e’ il vicecapo della Polizia, il prefetto Francesco Cirillo, che intervenendo ai ‘Dibattiti Adnkronos’ al palazzo dell’Informazione suggerisce: “Troviamo un metodo per cui e’ possibile ricostruire gli eventi, per evitare di colpire chi non c’entra niente; pero’ – avverte – pensiamo alla sicurezza del singolo poliziotto e del singolo carabiniere”. Per Cirillo, “l’individuazione in senso stretto dei singoli appartenenti alle forze di polizia che sono impiegati in un servizio di ordine pubblico si presta a qualche rischio. Va bene parlare di qualche metodologia che consenta, attraverso un esame a posteriore di immagini di cui siamo certi, di individuare chi e’ l’autore di un’azione che non doveva fare e che va contro il codice penale, attraverso un’attivita’ ricondotta a un sistema che lo identifichi ma non per la massa, va bene. Ma – sottolinea – non possiamo consentire che i poliziotti siano sottoposti a rischi maggiori di quelli che gia’ hanno facendo il loro lavoro”.