Oggetto: area negoziale dirigenti di Polizia – ripresa lavori negoziali.

Al Signor Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta

Al Signor Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese

e p.c.

Al Signor Capo della Polizia Lamberto Giannini

Signori Ministri,

come noto da sempre ci siamo spesi per la valorizzazione delle nostre funzioni,  le specificità, le caratteristiche e le attribuzioni del nostro incarico, con le responsabilità ed i doveri che ne conseguono, sia attraverso una remunerazione che rispetti la dignità personale e la competenza professionale, sia mediante istituti normativi connessi alle peculiarità dell’esercizio dei compiti affidati ai dirigenti della Polizia di Stato.

All’indomani dell’approvazione della riforma che ha riordinato le carriere ci siamo battuti per il finanziamento dell’area negoziale riservata ai dirigenti. Al riguardo, abbiamo apprezzato l’ulteriore finanziamento di quest’ultima, previsto con la legge di bilancio per il 2022, ma siamo ancora distanti dalle aspettative e dalle rivendicazioni della categoria.

Ciò nonostante, riteniamo opportuno riprendere, al più presto, il confronto per verificare le condizioni atte a perequare il trattamento economico accessorio, con particolare riferimento agli aspetti concernenti gli incrementi contrattuali e gli istituti sottoscritti nello scorso mese di dicembre per il personale non dirigente. Inoltre, si evidenza il necessario confronto anche su quanto non è stato esteso normativamente ed economicamente, con il comma 30 dell’art. 45 del decreto sul riordino, al personale del ruolo dirigenziale.

Signori Ministri, ciò premesso, siamo convinti che sia necessario incrementare il finanziamento al fine di perequare a tutte le qualifiche dirigenziali le misure volte ad incentivare l’efficienza del servizio. In merito, vanno riconosciute le specifiche funzioni operative, di direzione e controllo, d’indirizzo e coordinamento ad ogni livello, sia territoriale che centrale, che ad oggi non sono retribuite.

LETTERA AI MINISTRI