62-mantov(ANSA) – NAPOLI, 30 GIU – ”Condivido – ha detto Mantovano – le parole spese dal Capo della Polizia. Pisani e’ un funzionario straordinario e al di la’ del merito in cui non entro per non alimentare un conflitto tra istituzioni, sorge un problema su cui soffermarsi sul piano dell’azione e normativo, quello dell’ ambito di autonomia e discrezionalita’ della polizia giudiziaria”. ”Chi scrive una sentenza – spiega Mantovano – e’ diverso da chi inizia le indagini: il primo si trova alla fine di un percorso in cui il bianco e il nero sono chiaramente distinti, chi si trova inizio indagini e’ di fronte ad una realta’ grigia e spetta al suo lavoro cominciare a distinguere”. Mantovano ha precisato di ”non criticare il merito di questa indagine”, ma di ”sottolineare un problema che esiste e che non si risolve puo’ tradursi in un rischio paralisi, perche’ l’agente di polizia giudiziaria se si trova di fronte al rischio di esposizione mentre tratta una materia ancora grigia puo’ essere indotto a scegliere la via piu’ comoda e cioe’ non correre rischi”.