Roma, 18 mag. (Adnkronos) – Si e’ svolta oggi un messa a ricordo della morte del commissario Luigi Calabresi di cui ieri ricorreva il 48esimo anniversario del suo omicidio. ”Una riflessione doverosa e’ quella relativa alle cause che portarono alla preannunciata esecuzione di Calabresi”, dichiara in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, ”perche’ oltre a chi sparo’ materialmente al nostro collega ci furono gravissime responsabilita’ da parte di tanti che alimentarono uno spirito di odio e violenza contro la sua persona”.
”Per questo ricordiamo quell’evento, perche’ possa essere da monito a quanti oggi, nonostante la drammatica situazione che il Paese sta vivendo, seminano parole cariche di odio e di violenza – aggiunge – Speriamo che, specialmente chi ha incarichi istituzionali o riveste posizioni di particolare visibilita’ pubblica, possa riflettere e trarne conseguenze concrete”.
”Legittimo esprimere il proprio dissenso pericoloso e a volte criminale, istigare alla violenza ed alla disobbedienza delle leggi”, conclude.