Signor Capo della Polizia,

la bozza di riorganizzazione degli uffici periferici della Polizia Scientifica corre il rischio di innescare conflitti tra i ruoli all’interno dei Gabinetti di Polizia Scientifica, in quanto consentirebbe al personale con qualifica sottordinata, ed in un caso anche a quello appartenente al ruolo degli ispettori, di controllare le attività del personale con qualifica dirigenziale appartenente al ruolo dei funzionari tecnici della Polizia di Stato.

Più volte abbiamo ribadito che il principio gerarchico garantisce l’unità degli uffici della nostra Amministrazione, poiché persegue la finalità di tutelare in modo armonico la formazione, l’anzianità di servizio, le competenze, la professionalità, la motivazione, la dignità di tutto il personale in base al livello di responsabilità indipendentemente dal ruolo di appartenenza.

Piegare questo principio significa mettere in crisi qualsiasi assetto organizzativo, in quanto è di tutta evidenza che verrebbe compromessa alla base la stessa motivazione del citato personale dirigente, e negli uffici si creerebbero frustrazioni ed amarezze che inevitabilmente si trasformerebbero in insidiosi conflitti a danno dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi.

Per quanto sopra esposto, chiediamo che la succitata bozza sia corretta assicurando le legittime aspettative di tutti i funzionari interessati.

Roma, 30 settembre 2020

Enzo Marco Letizia

LETTERA AL CAPO DELLA POLIZIA_CRITICITÀ’ DA CORREGGERE.