L’esigenza di fondo resta quella di dare risposte concrete a quel diffuso senso d’insicurezza attraverso la garanzia dell’ordine pubblico, la lotta alla criminalità, il contrasto alle cosiddette “incivilites” ed allo stress culturale riferito all’insicurezza generata dai rapidi e diversificati cambiamenti della morfologia sociale e demografica della città.
Stato, regioni ed enti locali sono chiamati a collaborare, in via permanente, nell’ambito delle rispettive competenze al perseguimento di condizioni ottimali di sicurezza delle città e del territorio extraurbano per le quali è necessario uno stretto interscambio di informazioni sostenuto, altresì, da un’azione caratterizzata dal dovere di collaborazione interistituzionale.
Il coordinamento è lo strumento funzionale per garantire la sicurezza, in cui va distinto il momento d’indirizzo politico amministrativo da quello tecnico amministrativo. Quest’ultimo risente, inoltre, dell’esigenza di una maggiore valorizzazione affinché la sicurezza resti un mezzo di garanzia delle libertà e dei diritti dei cittadini e non diventi un suggestivo valore.

Mercoledì, 15 giugno 2011
ore 9.30

I PORTICI HOTEL
SALA CONGRESSI
VIA INDIPENDENZA, 69
40121 BOLOGNA