L’ANFP agli Stati Generali dell’educazione e della prevenzione: insieme per la prevenzione del bullismo
La partecipazione dell’ANFP agli Stati generali dell’educazione e della prevenzione rappresenta un importante riconoscimento dell’autorevolezza e delle competenze dei dirigenti di Polizia nelle attività di prevenzione e contrasto della devianza, nonché nella costruzione di contesti sociali sicuri e inclusivi.
La specificità professionale dei dirigenti di Polizia, che quotidianamente maturano esperienza diretta nella gestione delle problematiche legate alla devianza, in particolare giovanile, costituisce un patrimonio di conoscenze prezioso. È fondamentale che tale patrimonio venga condiviso con tutti gli attori coinvolti nell’azione educativa, civile e sociale, per rafforzare le strategie di prevenzione e promuovere comportamenti rispettosi delle regole e della convivenza.
L’attività di raccolta dati e di ricerca su vasta scala condotta dall’Osservatorio nazionale sul bullismo ed il disagio giovanile, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e gli altri partner istituzionali, rappresenta uno strumento essenziale per fornire contributi concreti alle Istituzioni pubbliche e alle agenzie educative. In questo modo, ogni intervento di prevenzione può essere più mirato, coerente ed efficace, contribuendo ad affrontare con metodo e responsabilità la vera emergenza educativa dei nostri tempi per contrastare innanzitutto l’odioso fenomeno del bullismo che incide assai negativamente sui nostri ragazzi più fragili.
Così in una nota Emanuele Ricifari, Presidente dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
BULLISMO: RICIFARI (ANFP), ‘EMERGENZA EDUCATIVA DEI NOSTRI TEMPI, SERVE PREVENZIONE MIRATA’ Roma, 9 ott. (Adnkronos) – La partecipazione dell’Anfp (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia agli Stati generali dell’educazione e della prevenzione, in corso al Palazzo dell’Informazione Adnkronos, “rappresenta un importante riconoscimento dell’autorevolezza e delle competenze dei dirigenti di Polizia nelle attivita’ di prevenzione e contrasto della devianza, nonche’ nella costruzione di contesti sociali sicuri e inclusivi. La specificita’ professionale dei dirigenti di Polizia, che quotidianamente maturano esperienza diretta nella gestione delle problematiche legate alla devianza, in particolare giovanile, costituisce un patrimonio di conoscenze prezioso. È fondamentale che tale patrimonio venga condiviso con tutti gli attori coinvolti nell’azione educativa, civile e sociale, per rafforzare le strategie di prevenzione e promuovere comportamenti rispettosi delle regole e della convivenza”. Lo ha detto Emanuele Ricifari, Presidente dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, intervenendo al convegno.
“L’attivita’ di raccolta dati e di ricerca su vasta scala condotta dall’Osservatorio nazionale sul bullismo ed il disagio giovanile, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e gli altri partner istituzionali, rappresenta uno strumento essenziale per fornire contributi concreti alle Istituzioni pubbliche e alle agenzie educative. In questo modo -ha aggiunto- ogni intervento di prevenzione puo’ essere piu’ mirato, coerente ed efficace, contribuendo ad affrontare con metodo e responsabilita’ la vera emergenza educativa dei nostri tempi per contrastare innanzitutto l’odioso fenomeno del bullismo che incide assai negativamente sui nostri ragazzi piu’ fragili”.