L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime piena soddisfazione per la brillante operazione condotta dalla DIGOS di Firenze e dai Carabinieri di Montepulciano, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, che ha portato all’arresto di un quindicenne tunisino residente nel Senese, accusato di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale.

Il caso conferma l’importanza del lavoro costante e silenzioso nel contrasto alla radicalizzazione jihadista, anche nelle sue forme più insidiose che si sviluppano attraverso la rete e colpiscono soggetti giovanissimi.

La tempestività e la professionalità dimostrate dagli investigatori hanno consentito di prevenire potenziali atti di violenza e di tutelare la collettività. L’attività investigativa, avviata mesi fa, evidenzia l’efficacia dei reparti specializzati dell’antiterrorismo, capaci di intercettare per tempo i segnali di radicalizzazione e di trasformarli in interventi di prevenzione concreta.

L’Associazione rinnova la propria gratitudine ai funzionari e agli operatori impegnati quotidianamente nella tutela della sicurezza nazionale e ribadisce l’importanza di continuare a investire in formazione, risorse tecnologiche e cooperazione internazionale per contrastare la propaganda jihadista online e le attività di adescamento dei minori.

Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.

 

Roma, 7 ott. (LaPresse) – L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia “esprime piena soddisfazione per la brillante operazione condotta dalla DIGOS di Firenze e dai Carabinieri di Montepulciano, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, che ha portato all’arresto di un quindicenne tunisino residente nel Senese, accusato di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale. Il caso conferma l’importanza del lavoro costante e silenzioso nel contrasto alla radicalizzazione jihadista, anche nelle sue forme più insidiose che si sviluppano attraverso la rete e colpiscono soggetti giovanissimi”.

“La tempestività e la professionalità dimostrate dagli investigatori hanno consentito di prevenire potenziali atti di violenza e di tutelare la collettività. L’attività investigativa, avviata mesi fa, evidenzia l’efficacia dei reparti specializzati dell’antiterrorismo, capaci di intercettare per tempo i segnali di radicalizzazione e di trasformarli in interventi di prevenzione concreta. L’Associazione rinnova la propria gratitudine ai funzionari e agli operatori impegnati quotidianamente nella tutela della sicurezza nazionale e ribadisce l’importanza di continuare a investire in formazione, risorse tecnologiche e cooperazione internazionale per contrastare la propaganda jihadista online e le attività di adescamento dei minori”, conclude Letizia.

 

In comunita’ 15enne attratto dal jihadismo, soddisfatta l’Anfp (V. “Quindicenne ‘attratto dal jihadismo’…” delle 14.35) (ANSA) – ROMA, 07 OTT – “Piena soddisfazione” viene espressa dall’Associazione nazionale funzionari di polizia “per la brillante operazione condotta dalla Digos di Firenze e dai Carabinieri di Montepulciano, coordinata dalla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Firenze, che ha portato al collocamento in comunita’ di un quindicenne tunisino residente nel Senese, accusato di arruolamento con finalita’ di terrorismo internazionale”.
“Il caso – sostiene Enzo Letizia, segretario dell’Anfp – conferma l’importanza del lavoro costante e silenzioso nel contrasto alla radicalizzazione jihadista, anche nelle sue forme piu’ insidiose che si sviluppano attraverso la rete e colpiscono soggetti giovanissimi. La tempestivita’ e la professionalita’ dimostrate dagli investigatori hanno consentito di prevenire potenziali atti di violenza e di tutelare la collettivita’”.
“L’attivita’ investigativa, avviata mesi fa – prosegue – evidenzia l’efficacia dei reparti specializzati dell’antiterrorismo, capaci di intercettare per tempo i segnali di radicalizzazione e di trasformarli in interventi di prevenzione concreta. L’Associazione rinnova la propria gratitudine ai funzionari e agli operatori impegnati quotidianamente nella tutela della sicurezza nazionale e ribadisce l’importanza di continuare a investire in formazione, risorse tecnologiche e cooperazione internazionale per contrastare la propaganda jihadista online e le attivita’ di adescamento dei minori”. (ANSA).

Terrorismo: funzionari ps, funziona contrasto propaganda Jihad (AGI) – Roma, 7 ott. – L’Associazione nazionale funzionari di polizia esprime “piena soddisfazione per la brillante operazione condotta dalla Digos di Firenze e dai Carabinieri di Montepulciano, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze”, che ha portato al collocamento in comunita’ di un 15enne tunisino residente nel Senese, accusato di arruolamento con finalita’ di terrorismo internazionale.
“Il caso – sottolinea Enzo Letizia, segretario dell’associazione – conferma l’importanza del lavoro costante e silenzioso nel contrasto alla radicalizzazione jihadista, anche nelle sue forme piu’ insidiose che si sviluppano attraverso la rete e colpiscono soggetti giovanissimi. La tempestivita’ e la professionalita’ dimostrate dagli investigatori hanno consentito di prevenire potenziali atti di violenza e di tutelare la collettivita’.
L’attivita’ investigativa, avviata mesi fa, evidenzia l’efficacia dei reparti specializzati dell’antiterrorismo, capaci di intercettare per tempo i segnali di radicalizzazione e di trasformarli in interventi di prevenzione concreta”.
L’Associazione “rinnova la propria gratitudine ai funzionari e agli operatori impegnati quotidianamente nella tutela della sicurezza nazionale e ribadisce l’importanza di continuare a investire in formazione, risorse tecnologiche e cooperazione internazionale per contrastare la propaganda jihadista online e le attivita’ di adescamento dei minori”. (AGI)

TERRORISMO: ANFP, ‘SODDISFAZIONE PER ARRESTO 15ENNE RADICALIZZATO NEL SENESE’ Roma, 7 ott. (Adnkronos) – L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime “piena soddisfazione per la brillante operazione condotta dalla Dios di Firenze e dai Carabinieri di Montepulciano, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, che ha portato all’arresto di un quindicenne tunisino residente nel Senese, accusato di arruolamento con finalita’ di terrorismo internazionale. Il caso conferma l’importanza del lavoro costante e silenzioso nel contrasto alla radicalizzazione jihadista, anche nelle sue forme piu’ insidiose che si sviluppano attraverso la rete e colpiscono soggetti giovanissimi”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.
“La tempestivita’ e la professionalita’ dimostrate dagli investigatori hanno consentito di prevenire potenziali atti di violenza e di tutelare la collettivita’. L’attivita’ investigativa, avviata mesi fa, evidenzia l’efficacia dei reparti specializzati dell’antiterrorismo, capaci di intercettare per tempo i segnali di radicalizzazione e di trasformarli in interventi di prevenzione concreta. L’Associazione rinnova la propria gratitudine ai funzionari e agli operatori impegnati quotidianamente nella tutela della sicurezza nazionale e ribadisce l’importanza di continuare a investire in formazione, risorse tecnologiche e cooperazione internazionale per contrastare la propaganda jihadista online e le attivita’ di adescamento dei minori” conclude Letizia.