L’ANFP sostiene le dichiarazioni del Capo della Polizia: “Servono strumenti operativi e interventi mirati per la sicurezza delle città”

 

L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime pieno sostegno alle dichiarazioni del Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, rese in occasione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e di degrado urbano.

Con particolare riferimento al trend crescente dei reati commessi da cittadini stranieri, soprattutto in specifici contesti territoriali, rappresenta un dato di realtà che non può essere ignorato. Secondo le statistiche più accreditate, infatti, la percentuale di stranieri denunciati o arrestati è pari a circa il 5,1% della popolazione straniera residente, a fronte di una percentuale dell’1,1% tra i cittadini italiani. Ciò significa che i cittadini stranieri hanno un tasso di denuncia o arresto 4-5 volte superiore rispetto agli italiani.

Si tratta di un’informazione che va letta con equilibrio, ma che deve guidare le politiche di prevenzione e controllo nei territori. Le operazioni straordinarie di controllo, coordinate dai Questori in sinergia con i Prefetti, rappresentano strumenti fondamentali per ristabilire condizioni di legalità, anche attraverso l’eventuale rimpatrio di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’Associazione sottolinea che ogni intervento deve ispirarsi ai principi di legalità, proporzionalità e rispetto dei diritti fondamentali, e che non può e non deve trasformarsi in una stigmatizzazione generalizzata, ma va indirizzato verso chi effettivamente delinque.

La sicurezza dei cittadini, specie nelle periferie più esposte e fragili, richiede una presenza costante dello Stato, strumenti normativi adeguati, e una lettura non ideologica della realtà, basata su evidenze e professionalità.

“Non si tratta di criminalizzare intere comunità – dichiara l’ANFP – ma di intervenire con fermezza e razionalità dove si concentrano condotte illegali, per tutelare l’incolumità delle persone e la tenuta democratica dei nostri quartieri.”

Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia

 

Anfp,’non si può ignorare aumento reati di stranieri in città’

Anfp,’non si puo’ ignorare aumento reati di stranieri in citta” ‘Pieno sostegno alle dichiarazioni del capo della Polizia’ (V. “Pisani, ‘mutamenti urbanistici hanno…” delle 15.07) (ANSA) – ROMA, 16 LUG – L’Associazione nazionale funzionari di polizia esprime “pieno sostegno alle dichiarazioni del capo della Polizia, Vittorio Pisani, rese alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e di degrado urbano. Con particolare riferimento al trend crescente dei reati commessi da cittadini stranieri, soprattutto in specifici contesti territoriali, rappresenta un dato di realta’ che non puo’ essere ignorato”.
“Secondo le statistiche piu’ accreditate, infatti – nota il segretario dell’Anfp, Enzo Letizia – la percentuale di stranieri denunciati o arrestati e’ pari a circa il 5,1% della popolazione straniera residente, a fronte di una percentuale dell’1,1% tra i cittadini italiani. Cio’ significa che i cittadini stranieri hanno un tasso di denuncia o arresto 4-5 volte superiore rispetto agli italiani. Si tratta di un’informazione che va letta con equilibrio, ma che deve guidare le politiche di prevenzione e controllo nei territori”.
“La sicurezza dei cittadini, specie nelle periferie piu’ esposte e fragili – secondo Letizia – richiede una presenza costante dello Stato, strumenti normativi adeguati, e una lettura non ideologica della realta’, basata su evidenze e professionalita’. Non si tratta di criminalizzare intere comunita’ ma di intervenire con fermezza e razionalita’ dove si concentrano condotte illegali, per tutelare l’incolumita’ delle persone e la tenuta democratica dei nostri quartieri”. (ANSA).

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