477-10anfpRoma, 26 gennaio – L’abrogazione di qualsiasi autorizzazione per l’apertura di discoteche e circoli privati e soprattutto l’impossibilità, prevista nel decreto sulle liberalizzazione, per il Questore di chiudere circoli e discoteche per motivi di ordine pubblico mette in crisi il sistema di sicurezza preventiva.
Perciò, sarebbe meglio che i tecnici dell’economia ascoltassero quelli dell’interno prima di incidere con la mannaia in materie delicatissime come l’ordine pubblico e la prevenzione, infatti, se avessero la bontà di sentire il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, scoprirebbero che la prevenzione non è solo questione di controllo del territorio con la volante come l’ordine pubblico non riguarda solo le manifestazioni di piazza e di scioperi e infine prenderebbero coscienza che un circolo privato non è un’abitazione del privato cittadino.
Perciò auspichiamo che sia solo un refuso di stampa della bozza iniziale del decreto.

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