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SICUREZZA: PANSA, IDENTIFICATIVO? TUTELARE PURE I POLIZIOTTI Su Regole d’ingaggio work in progress con contributo sindacati (ANSA) – ROMA, 26 NOV – Ci rivolgiamo alla sede legislativa per “aumentare la sicurezza dei poliziotti: rispetto a forme di controllo come l’identificativo devono essere messi in campo dei provvedimenti che, come tutelano i cittadini, devono tutelare pure i poliziotti”. Lo ha detto il capo della Polizia, Alessandro Pansa, parlando al convegno su “Ordinamento della Sicurezza: soggetti e funzioni” del sindacato Siap e dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp). Il prefetto Pansa ha anche fatto riferimento al confronto aperto sulle regole di ingaggio: “Stiano facendo un delicato lavoro sui protocolli aperti sull’uso legittimo delle forza da arte della polizia. Non è un testo definitivo, pronto ad uscire dagli uffici per essere diramato – ha sottolineato – ma è un work in progress” e “il lavoro potrà dirsi concluso solo dopo che i sindacati avranno dato il loro contributo, nell’obiettivo di avere lo strumento più utile e completo, che garantisca la tutela degli operatori nella garanzia dei cittadini”. Per quanto riguarda l’ordinamento delle forza dell’ordine, il capo della polizia è tornato a respingere ogni “ipotesi di semplificazione che parta dal presupposto che tutto ciò che è complesso possa essere semplificato. Ma questo non significa – ha aggiunto – essere contrari al cambiamento, che è il percorso privilegiato che la nostra amministrazione deve seguire per non rimanere indietro rispetto ai cambiamenti delle società”.

Polizia: Pansa, identificativo? Norme tutelino anche operatori = (AGI) – Roma, 26 nov. – L’introduzione di “forme di controllo” come l’identificativo per le forze dell’ordine? “L’importante e’ che in campo vengano messe norme che, cosi’ come tutelano i cittadini, tutelino anche gli operatori di polizia”. Lo ha sottolineato il capo della polizia, Alessandro Pansa, intervenendo alla presentazione del volume “L’ordinamento della sicurezza”, organizzata dall’Associazione nazionale dei funzionari di polizia e dal Sindacato italiano appartenenti polizia. (AGI) Bas (Segue)

Polizia: Pansa, identificativo? Norme tutelino anche operatori (2)= (AGI) – Roma, 26 nov. – “Stiamo facendo un complesso e delicato lavoro sui protocolli operativi per l’uso legittimo della forza da parte delle forze dell’ordine – ha ricordato Pansa – come ho detto dal primo momento non e’ un testo gia’ definito, in procinto di essere diramato, ma un ‘work in progress’, un meccanismo che tutti assieme stiamo cercando di mettere a punto. E il lavoro potra’ dirsi concluso solo quando anche tutte le organizzazioni sindacali di categoria avranno fatto le loro osservazioni e dato i loro contributi, che immagino caratterizzati da spirito propositivo forte e volonta’ di collaborazione. L’obiettivo e’ quello di avere uno strumento utile e concreto, che garantisca i diritti dei cittadini e quelli degli operatori, e che ci accompagni nel nostro lavoro quotidiano”. “Ogni modifica all’impianto normativo definito nell’81 – ha concluso il capo della polizia – va ponderata con grande attenzione al rapporto costi benefici ed evitando ipotesi di unificazione frutto della convinzione che tutto cio’ che e’ complesso possa essere semplificato, ignorando le ricadute che questo comporta. Non significa essere contrari al cambiamento, anzi: il cambiamento deve essere il percorso che l’amministrazione e’ chiamata a seguire per non essere accusata di essere legata a schemi obsoleti e incapace di tenere il passo dei cambiamenti della societa’”. (AGI)

POLIZIA: PANSA, IDENTIFICATIVO? SERVONO TUTELE ANCHE PER POLIZIOTTI = Il capo della Polizia su regole di ingaggio e ordinamento delle forze dell’ordine Roma, 26 nov.(AdnKronos) – “Laddove in alcune iniziative parlamentari si parla di forme di controllo sull’attività dei poliziotti, come ad esempio il famoso identificativo, contemporaneamente devono essere messe in campo una serie di norme che, come tutelano il cittadino nei confronti delle forze dell’ordine, devono tutelare anche il poliziotto”, ha detto il capo della Polizia, Alessandro Pansa, intervenendo alla presentazione del volume “L’ordinamento della sicurezza: soggetti e funzioni”, organizzata dall’Associazione nazionale dei funzionari di polizia e dal Sindacato italiano appartenenti polizia. Il capo della Polizia è intervenuto anche in merito al confronto sulle regole di ingaggio: “Stiamo facendo un complesso e delicato lavoro sui protocolli operativi, non è un testo già definito, ma un ‘work in progress’ che tutti assieme stiamo cercando di mettere a punto”, ha puntualizzato Pansa. “Il lavoro potrà dirsi concluso solo quando anche tutte le organizzazioni sindacali di categoria avranno fatto le loro osservazioni e dato i loro contributi – ha continuato il capo della Polizia – L’obiettivo è quello di avere uno strumento utile e concreto, che garantisca i diritti dei cittadini e quelli degli operatori, e che ci accompagni nel nostro lavoro quotidiano”. In merito all’ordinamento delle forze dell’ordine, Pansa si è detto contrario ad una “ipotesi di unificazione frutto della convinzione che tutto quel che è complesso possa essere semplificato, ignorando le ricadute che questo comporta”. Inoltre, ha sottolineato di non essere contrario ad un cambiamento, a patto che sia “il percorso che l’amministrazione è chiamata a seguire per non essere accusata di rimanere legata a vecchi schemi e incapace di tenere il passo dei cambiamenti della società”.