Roma, 5 luglio – La gravità e l’estensione che ha progressivamente assunto la reale minaccia del terrorismo internazionale di matrice jihadista, l’elevata capacità di mimetizzazione delle associazioni a delinquere di stampo mafioso, che si ricorda alla vigilia della celebrazione del venticinquennale della strage di Capaci sono tornate ad uccidere per le vie di Palermo, dovrebbero indurre il Governo ad aumentare le capacità investigative non a ridurle consentendo alle società ed ai provider di cancellare i dati sul traffico telefonico e telematico. Le indagini preventive, essenziali per garantire la sicurezza dei cittadini, dal primo luglio sono private della possibilità di ricostruire le mappe delle relazioni dei soggetti pericolosi per la comunità ed indebolite nella capacità di sventare attacchi terroristici e sgominare sodalizi criminali. In passato abbiamo stigmatizzato i tagli alla sicurezza che venivano effettuati dal governo, oggi non si può restare in silenzio se la sicurezza del Paese viene fiaccata per assecondare le esigenze di bilancio di società private che vogliono aumentare solo i loro ricavi.

Sicurezza: Anfp, folle non conservare dati traffico telematico
(ANSA) – ROMA, 5 LUG – “La gravità e l’estensione che ha progressivamente assunto la reale minaccia del terrorismo internazionale di matrice jihadista, l’elevata capacità di mimetizzazione delle associazioni a delinquere di stampo mafioso, dovrebbero indurre il Governo ad aumentare le capacità investigative non a ridurle consentendo alle società ed ai provider di cancellare i dati sul traffico telefonico e telematico”. E’ quanto afferma l’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) definendo “folle” la scelta. “Le indagini preventive, essenziali per garantire la sicurezza dei cittadini, dal primo luglio sono private della possibilità di ricostruire le mappe delle relazioni dei soggetti pericolosi per la comunità ed indebolite nella capacità di sventare attacchi terroristici e sgominare sodalizi criminali – dice il segretario Enzo Letizia – In passato abbiamo stigmatizzato i tagli alla sicurezza che venivano effettuati dal governo, oggi non si può restare in silenzio se la sicurezza del Paese viene fiaccata per assecondare le esigenze di bilancio di società private che vogliono aumentare solo i loro ricavi”. (ANSA).

Sicurezza: Funzionari Polizia, pericolosa cancellazione dati telefonici e telematici
Roma, 5 lug. – (AdnKronos) “La gravità e l’estensione che ha progressivamente assunto la reale minaccia del terrorismo internazionale di matrice jihadista, l’elevata capacità di mimetizzazione delle associazioni a delinquere di stampo mafioso che, si ricorda alla vigilia della celebrazione del venticinquennale della strage di Capaci, sono tornate ad uccidere per le vie di Palermo, dovrebbero indurre il governo ad aumentare le capacità investigative e non a ridurle consentendo alle società ed ai provider di cancellare i dati sul traffico telefonico e telematico”. Lo dichiara in una nota il segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Enzo Marco Letizia, a proposito della scadenza dei termini, dopo diverse proroghe, degli obblighi posti a carico degli operatori di telecomunicazione per la conservazione dei dati relativi al traffico telefonico e telematico.
“Le indagini preventive essenziali per garantire la sicurezza dei cittadini – prosegue Letizia – dal primo luglio sono private della possibilità di ricostruire le mappe delle relazioni dei soggetti pericolosi per la comunità, ed indebolite nella capacità di sventare attacchi terroristici e sgominare sodalizi criminali. In passato abbiamo stigmatizzato i tagli alla sicurezza che venivano effettuati dal governo, oggi non si può restare in silenzio se la sicurezza del Paese viene fiaccata per assecondare le esigenze di bilancio di società private che vogliono aumentare solo i loro ricavi”.

Sicurezza: Anfp, folle non conservare dati traffico telefonico AGI) –
Roma, 5 lug.
– “La gravita’ e l’estensione che ha progressivamente assunto la reale minaccia del terrorismo internazionale di matrice jihadista e l’elevata capacita’ di mimetizzazione delle associazioni a delinquere di stampo mafioso dovrebbero indurre il governo ad aumentare le capacita’ investigative non a ridurle, consentendo alle societa’ ed ai provider di cancellare i dati sul traffico telefonico e telematico”. Ad affermarlo e’ l’Associazione nazionale funzionari polizia, che parla di “scelta folle”.     “Le indagini preventive, essenziali per garantire la sicurezza dei cittadini – ricorda l’Anfp – dal primo luglio sono private della possibilita’ di ricostruire le mappe delle relazioni dei soggetti pericolosi per la comunita’ ed indebolite nella capacita’ di sventare attacchi terroristici e sgominare sodalizi criminali. In passato abbiamo stigmatizzato i tagli alla sicurezza che venivano effettuati dal governo, oggi non si puo’ restare in silenzio se la sicurezza del Paese viene fiaccata per assecondare le esigenze di bilancio di societa’ private che vogliono aumentare solo i loro ricavi.” (AGI)

 

IL SOLE 24 ORE 4 LUGLIO 2017

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