367-pref“La prevenzione ed il contrasto della violenza di genere e della violenza  domestica: dalle sanzioni penali all’ammonimento del Questore”

Venerdì, 21 marzo 2014 9:00 – 13:00Prefettura di Pesaro Piazza del Popolo, 40

Programma


Ore 9:00
Saluti Autorità

Attilio Visconti
Prefetto di Pesaro Urbino

Felice La Gala
Questore di Pesaro e Urbino

Introduce
Lorena La Spina
Segretario Nazionale ANFP

Modera
Nicola Gallo
Consigliere Nazionale ANFP

Intervengono
Elisabetta Morosini
Giudice Tribunale ordinario di Pesaro

“Caratteri generali delle fattispecie delittuose. Profili pratici dell’acquisizione della notizia di reato”

Rosa Maria Gaudio
Docente di medicina legale
Università di Ferrara

“Gli aspetti “medico-legali” dell’evidenza nei casi di violenza: dal maltrattamento allo stalking”

Pausa

Maria Letizia Fucci
Sostituto Procuratore
Procura della Repubblica di Pesaro

“Tecniche investigative, sviluppo delle indagini”

Natalina Baiocchi
Dirigente Divisione Anticrimine
Questura di Pesaro

“L’ammonimento: istruttoria e nuovi aspetti applicativi”

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Per “violenza nei confronti delle donne” si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata.
“Violenza domestica”, invece, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima.
Queste sono alcune delle definizioni della Convenzione del Consiglio di Europa, sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, firmata l’11 maggio 2011 ad Istanbul e ratificata con la legge n. 77 del 2013.
I temi della violenza di genere e della violenza domestica impegnano tutte le istituzioni presenti sul territorio che, da tempo, riscontrano nella collaborazione e nella condivisione delle migliori prassi e professionalità una strategia concreta per intervenire positivamente in contesti delicati e rischiosi, fortemente condizionati da violenze e soprusi in danno di donne e minori.
La giornata di studio è rivolta, in particolare, agli appartenenti alle Forze di polizia e polizie municipali, al personale delle istituzioni scolastiche, delle strutture sanitarie, ai liberi professionisti e a quelli che, sovente, intervengono in dinamiche sociali e familiari conflittuali e violente. Allo scopo di fornire strumenti conoscitivi sulle migliori prassi operative, saranno approfondite le diverse fasi connesse all’intervento operativo ed al successivo percorso di tutela della vittima, del suo recupero e della ricerca della verità, attraverso analisi di carattere giuridico, sanitario, psicologico, sociale e tecnico-operativo.

IL PROGRAMMA