Polizia:Anfp,Salvini non può parlare a nome tutti poliziotti
(ANSA) – ROMA, 3 MAR – “Siamo stupefatti dell’attacco polemico del segretario della Lega al capo della Polizia, mentre il Paese sta vivendo un’emergenza sanitaria senza precedenti con la Polizia impegnata al massimo livello nella vigilanza dell’Ordine pubblico”. Lo afferma il segretario nazionale dell’Associazione funzionari di polizia (Anfp) Enzo Marco Letizia dopo le critiche di Matteo Salvini a Franco Gabrielli. “Riteniamo inaccettabile – ha aggiunto – che un segretario di partito e senatore della Repubblica come Salvini si arroghi il diritto di parlare a nome di tutti i poliziotti italiani”. “Troviamo grave che chi è stato ministro dell’Interno – aggiunge – non colga che la Polizia di Stato non possa, non debba e non sia appannaggio di nessun esponente politico perché la Polizia di Stato appartiene al Paese ed a tutti i cittadini. Ribadiamo, inoltre, che finora l’operato del prefetto Gabrielli ha consentito di realizzare riforme strutturali e riordini per i quali già in passato abbiamo espresso apprezzamento ed è superfluo ricordare – conclude – le qualità del prefetto in tema di tutela della sicurezza del Paese”. (ANSA).


(AGI) – Roma, 3 mar. – “Siamo stupefatti dell’attacco polemico del segretario della Lega al capo della Polizia, mentre il Paese sta vivendo un’emergenza sanitaria senza precedenti con la Polizia impegnata al massimo livello nella vigilanza dell’ordine pubblico”. A sottolinearlo e’ Enzo Marco Letizia, segretario nazionale della Associazione nazionale funzionari polizia. “Il periodo – ricorda Letizia – e’ assai delicato tanto da consigliare l’unita’ di tutte le forze politiche e di tutte le istituzioni per affrontare un contesto emergenziale in continua evoluzione e dai risvolti imprevedibili. Speravamo che la polemica scaturita dall’interpretazione di alcune parole del capo della Polizia espresse in un contesto sindacale fosse opportunamente e correttamente conclusa dopo le precisazioni che contestualizzavano il discorso del prefetto Gabrielli. Ci dispiace che cosi’ sembra non essere ma non possiamo sindacare nel merito le scelte politiche”. (AGI) Bas (Segue)

(AGI) – Roma, 3 mar. – “Quello che riteniamo inaccettabile, invece – continua il segretario dell’Associazione – e’ che un segretario di partito e senatore della Repubblica come Salvini si arroghi il diritto di parlare a nome di tutti i poliziotti italiani. Troviamo grave che chi e’ stato ministro dell’Interno non colga che la Polizia di Stato non possa, non debba e non sia appannaggio di nessun esponente politico perche’ la Polizia di Stato appartiene al Paese ed a tutti i cittadini. Ribadiamo, inoltre, che finora l’operato del prefetto Gabrielli ha consentito di realizzare riforme strutturali e riordini per le quali gia’ in passato abbiamo espresso apprezzamento ed e’ superfluo ricordare le qualita’ del prefetto in tema di tutela della sicurezza del Paese”. (AGI)