Roma, 16 gennaio – Abbiamo appreso del coinvolgimento del Questore di Campobasso, Giancarlo POZZO, nelle indagini relative al finanziamento a suo tempo concesso alla BioCom.
In proposito, nell’esprimere piena ed incondizionata fiducia nei confronti della magistratura, che auspichiamo possa al più presto chiarire i termini della questione, desideriamo sottolineare la necessità che i conflitti di carattere politico non finiscano per coinvolgere organi che hanno funzioni di carattere tecnico, alla cui azione è imprescindibile guardare con serenità d’animo e di giudizio.
Né la presenza della Dott.ssa Giuliana FRATTURA, Capo di Gabinetto della Questura di Campobasso, che pure è stata ripetutamente strumentalizzata quale possibile elemento di contaminazione interna, può essere considerata – già in astratto – pregiudizievole rispetto alla terzietà ed all’imparzialità con cui sono state condotte le indagini, tanto che il P.M. procedente ha provveduto ad affidare una seconda delega ad un ufficio investigativo della medesima Questura.
In presenza di condizioni di inopportunità, tali da minare la fiducia nell’equidistanza degli organi di Polizia Giudiziaria incaricati delle indagini, l’Autorità Giudiziaria ben avrebbe potuto affidare ad uffici terzi la conduzione delle stesse.
Ci auguriamo, quindi, che tutti gli attori coinvolti a vario titolo nella vicenda mostrino il dovuto senso di responsabilità, anche nel rendere dichiarazioni ai media. Lo stesso senso di responsabilità che ha caratterizzato il Questore Giancarlo POZZO, il quale ha preferito astenersi da qualunque commento in merito alla propria iscrizione nel registro degli indagati.
Lorena La Spina
Questura indagato: Funzionari ps, chiarire presto vicenda Conflitti politici non coinvolgano organi con funzioni tecniche (ANSA) – ROMA, 16 GEN – “Piena ed incondizionata fiducia nei confronti della magistratura”, che auspichiamo possa al più presto fare chiarezza sul coinvolgimento del Questore di Campobasso, Giancarlo POZZO, nelle indagini relative al finanziamento a suo tempo concesso alla BioCom. Ad esprimerla è il segretario nazionale dell’associazione funzionari polizia Lorena La Spina che sottolinea anche la necessità “che i conflitti di carattere politico non finiscano per coinvolgere organi che hanno funzioni di carattere tecnico, alla cui azione è imprescindibile guardare con serenità d’animo e di giudizio”. Secondo La Spina “la presenza di Giuliana Frattura, Capo di Gabinetto della Questura di Campobasso, che pure è stata ripetutamente strumentalizzata quale possibile elemento di contaminazione interna, non può essere considerata, già in astratto, pregiudizievole rispetto alla terzietà ed all’imparzialità con cui sono state condotte le indagini, tanto che il pm che procede ha provveduto ad affidare una seconda delega ad un ufficio investigativo della medesima Questura”.”In presenza di condizioni di inopportunità, tali da minare la fiducia nell’equidistanza degli organi di Polizia Giudiziaria incaricati delle indagini – evidenzia – l’Autorità Giudiziaria ben avrebbe potuto affidare ad uffici terzi la conduzione delle stesse”. Infine La Spina aggiunge:”ci auguriamo, quindi, che tutti gli attori coinvolti a vario titolo nella vicenda mostrino il dovuto senso di responsabilità, anche nel rendere dichiarazioni ai media. Lo stesso senso di responsabilità che ha caratterizzato il Questore Giancarlo Pozzo, il quale ha preferito astenersi da qualunque commento in merito alla propria iscrizione nel registro degli indagati”.(ANSA).